La Juventus Torino ha ripreso le sue buone abitudini: tre anni dopo il suo ultimo trofeo, il club più titolato del calcio italiano ha vinto la Coppa Italia per la 15esima volta, battendo 1-0 l’Atalanta nella finale di mercoledì a Roma.
Non capita spesso che la Juve arrivi a una finale di Coppa Italia o a qualsiasi altra competizione con lo status di sfavorito.
La squadra di Massimiliano Allegri, scesa domenica dal podio del Campionato Italiano per la prima volta da agosto dopo il quinto pareggio consecutivo, non era favorita dai pronostici contro un’Atalanta piena di fiducia dopo la qualificazione alla finale di Europa League.
Ma sono bastati quattro minuti perché i bianconeri facessero esplodere di gioia i propri tifosi, messi a dura prova da fine gennaio.
Nonostante la sua squadra abbia vinto solo due delle ultime quindici partite di campionato, si avvia idealmente alla 22esima finale di Coppa Italia della sua storia grazie a Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo, partito perfettamente da Andrea Cambiaso, approfitta di un errore di copertura della difesa “Dea” e tira con Marco Carnesecchi (4°).
Con questo vantaggio la Juve continua a pressare l’Atalanta più febbrilmente che mai in questa stagione.
Federico Gatti sfiora il raddoppio con un colpo di testa al 9′, poi il suo tiro di Cambiaso sfiora la traversa dei bergamaschi al 32′.
Allegri fuori di sé ed escluso
Solo al 39′ l’Atalanta, senza il marcatore squalificato Gianluca Scamacca, si rende finalmente pericolosa, ma Charles De Ketelaere, ben piazzato nell’area di rigore del Torino, sbaglia completamente il suo tiro.
Al rientro dallo spogliatoio, l’Atalanta mostra una faccia più convincente dopo quattro veloci sostituzioni di Gian Piero Gasperini.
Al 50′ Ademola Lookman manca di poco la porta e sei minuti più tardi Teun Koopmeiners quasi sorprende Mattia Perin, in vantaggio su Wojciech Szczesny in termini di gol della Juventus.
La Juve, spinta, non si è arresa e ha risposto anche al contropiede grazie all’immancabile Vlahovic: al 54′ è stato lanciato in area di rigore da Isak Hien, poi al 62′ ha speronato in slalom la superficie dell’Atalanta, in precedenza di Carnesecchi si fermò.
Al 72′ il serbo pensa addirittura di aver raddoppiato, ma il suo colpo di testa viene poi annullato dal VAR per fuorigioco.
In un finale caotico, il tiro di Lookman finisce direttamente sul Piemonte (80′), mentre Fabio Miretti colpisce la traversa della Dea.
Allegri era furioso dopo una decisione arbitrale contro la sua squadra che riteneva ingiustificata e fu espulso dopo aver gettato giacca e cravatta per la rabbia.
“Abbiamo sofferto molto in questa stagione, non siamo arrivati all’obiettivo scudetto, l’anno prossimo dobbiamo vincere tutto”, ha sottolineato Vlahovic.
La Juve ha salvato la stagione e non sa se basterà questo a salvare la testa del proprio allenatore: potrebbe essere sostituito a fine stagione da Thiago Motta, che ha portato il Bologna in Champions League.
L’Atalanta dovrà aspettare ancora una settimana per provare ad aggiungere un secondo trofeo al proprio palmares di successi contro il Bayer Leverkusen, che resta ancora fermo ad una Coppa Italia vinta 61 anni fa…
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