Cosa rende il “gelato” italiano così speciale?

L’Italia è uno dei primi paesi che vengono in mente quando si parla di scienza, cultura e arte, design, moda e automobili nel mondo, ma anche cibo e dolci. Una delle esperienze da non perdere quando si visita l’Italia è gustare l’autentico gelato.

Sebbene il gelato sia un prodotto popolare in tutto il mondo, l’autentico “gelato” italiano è un’istituzione, una parte della cultura e un dolcetto a cui nessuno può resistere.

Il termine “gelato” deriva dalla parola latina che significa “congelato” ed è definito come un prodotto artigianale tipico della gastronomia italiana, diverso dal solito gelato di altri paesi. Il “gelato” è unico al mondo perché ha caratteristiche proprie con ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione.

L’origine del gelato risale all’antichità classica, quando vari popoli cominciarono a conservare prodotti come il latte e la frutta nel ghiaccio. I romani riuscirono a sviluppare tecniche avanzate di conservazione degli alimenti, rendendo popolare la miscela rinfrescante di ghiaccio, zucchero o miele e succhi che conservavano sottoterra.

Secoli dopo, le città italiane fiorirono durante il Rinascimento, e in quel periodo i grandi nobili apprezzavano un nuovo prodotto a base di latte, panna e uova. Così nasce l’autentico “Gelato”. Dalle pasticcerie fiorentine il gelato raggiunse la corte francese, dove conobbe grande popolarità e diventò presto oggetto del desiderio di tutta la nobiltà europea.

I gelatieri italiani affermano di utilizzare prodotti estremamente freschi e di attenersi ai metodi di produzione tradizionali. Claudio Pica, segretario generale dell’Associazione Italiana Produttori Gelati, sottolinea che il “gelato” è uno dei tre sapori più importanti del loro Paese, che rappresenta l’Italia insieme a pizza e spaghetti.

“Il gelato italiano è apprezzato in tutto il mondo”. “Molti dei nostri gelatieri vengono addirittura invitati all’estero per produrre il gelato”, ha affermato Pika.

Secondo lui l’Italia ha le migliori pasticcerie, i migliori ingredienti ma anche le migliori macchine per fare il gelato.

“Così è nato il gelato in Italia”. Alcuni dicono che sia opera dei Medici. Alcuni dicono che provenga dalla Sicilia, altri addirittura sostengono che abbia avuto origine quando i romani ricavavano il succo dalla neve del Terminillo. Il gelato è nostro, è perfetto ed è la nostra identità nazionale”, ha sottolineato Pika.

Ha aggiunto che come associazione stanno lavorando con il Ministero italiano dell’Agricoltura per riconoscere il gelato italiano come parte del patrimonio culturale dell’UNESCO. Hanno inoltre chiesto che il 1° giugno venga riconosciuta come “Giornata del gelato italiano”.

Lo chef Paolo Constantini, uno degli ambasciatori del gelato italiano, che d’estate produce almeno 100-120 chilogrammi di gelato al giorno nel suo negozio di Monti, uno dei quartieri storici di Roma, che gestisce da 30 anni, dice che il ghiaccio la crema porta gioia e fa tornare giovani i cittadini più anziani.

“È un prodotto completo”. Svolgiamo questa attività da generazioni. “Lavoro da 40 anni”, ha spiegato Konstantini.

Alla domanda su quale sia il segreto della popolarità del gelato italiano, Konstantini risponde: “Perché utilizziamo sempre prodotti freschi”. Selezioniamo con cura tutte le materie prime come panna, latte e zucchero. I frutti sono completamente naturali. Usiamo il 75% di succo di frutta”.

Eugenio Morone ha una pasticceria a Trastevere, altro quartiere storico di Roma.

“È molto importante promuovere il vero gelato artigianale”. “Per il vero gelato artigianale è necessario conoscere bene le materie prime e la tradizione gelatiera italiana”, ha affermato Morone.

Aggiunge che Slodeld vende sia in estate che in inverno, quindi sono felici di poter operare tutto l’anno.

“Abbiamo gusti diversi, in questo momento abbiamo i fichi, stiamo lavorando sul gelato alla prugna, stiamo facendo un gelato fresco e semplice stagionalmente con creme di frutta che piacciono alla gente, come dattero, uva e fragola”, ha detto Morrone.

Giacinto Udinesi

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