La crisi dei rifugiati ha raggiunto il “punto di non ritorno”.
Lampedusa ha visto un afflusso di 7.000 migranti in due giorni, spingendo il sindaco e l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ad avvertire che l’isola italiana era invasa dai migranti.
L’isola, con meno di 7.000 residenti, è stata a lungo il primo porto di scalo per le persone provenienti dal Nord Africa ed è al centro della crisi migratoria europea.
L’afflusso di immigrati clandestini è in aumento. pic.twitter.com/f30pgravne
— @amuse (@amuse) 15 settembre 2023
Il sindaco Filippo Mannino ha affermato giovedì che la crisi dei rifugiati ha raggiunto un “punto di non ritorno”.
La rappresentante dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) per Italia, Santa Sede e San Marino, Chiara Cardoletti, ha affermato venerdì che la situazione a Lampedusa è “critica” e che il ricollocamento delle persone dall’isola è una “priorità assoluta”.
Cardoletti ha affermato che è in corso una “azione urgente” per “riportare l’isola alla normalità” e che le autorità hanno espulso circa 5.000 rifugiati dall’isola nelle ultime 28 ore.
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