Due anni di squalifica per Paolo Barelli

— Inserito il 9 novembre 2022

Nuotare

Continua la diapositiva per Paolo Barelli. Il leader italiano, ex presidente della Lega Europea di Nuoto (LEN), è stato appena sospeso per due anni dal comitato etico della federazione internazionale (FINA). Era già stato oggetto di una prima sospensione lo scorso settembre, ma era solo temporanea. La sanzione è ora confermata e giuridicamente vincolante. Paolo Barelli è accusato di molteplici violazioni delle regole e degli statuti della FINA, anche nella sua qualità di Presidente della Federazione Italiana Nuoto (FIN). È accusato di aver firmato unilateralmente una modifica contrattuale tra LEN e FIN per un importo compreso tra 500.000 e 1,5 milioni di euro a favore dell’ente italiano, ma anche di aver chiesto quasi 500.000 euro per le Olimpiadi italiane per conto del Comitato FIN (CONI) per spese diverse. Tuttavia, i costi in questione sono già stati sostenuti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano. Paolo Barelli, sospeso per due anni dal 14 settembre 2022, è interdetto da qualsiasi attività natatoria. Dovrebbe quindi rinunciare alla presidenza dell’Associazione italiana. Subito dopo l’irrogazione della sanzione, i vertici italiani hanno annunciato l’intenzione di sporgere denuncia presso il Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). “Vincerò perché mi oppongo a una sanzione ovviamente non definitiva, priva di fondamento, assurda, famigerata e con evidenti ripercussioni sulla mia attività sportiva e politicaafferma. Nego qualsiasi illecito”. L’ex presidente della LEN Paolo Barelli, 68 anni, è stato vicepresidente della FINA e segretario onorario dell’organismo internazionale dal 2009 al 2013. Nel 2020 è stato rieletto per un nuovo mandato quadriennale alla guida della LEN. Furono la sua rovina, la vittoria andò al portoghese António José Silva.

Casimiro Napolitani

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