Dybala gioca ancora prima del Mondiale e brilla con la Roma contro il Torino

Paulo Dybala, assente dal campo da più di un mese, domenica ha ripetuto venticinque minuti prima di volare al Mondiale con l’Argentina, svegliando una Roma addormentata a fine partita e facendosi impiccare dal Torino in casa (1 -1).

La ‘Joya’ (il ‘Gioiello’), assente dalle ultime otto partite del Louve per un infortunio alla coscia sinistra, entra in campo al 69′ quando i giallorossi vengono eliminati al 15′ da Karol Linetty (55′). con un colpo di testa a giornata di Serie A.

L’argentino ha lottato, ereditando inizialmente un cartellino giallo per protesta ed essendo determinante nell’avvio dei romani a fine partita. Dybala ha inizialmente segnato un rigore, che il suo compagno Andrea Belotti ha sbagliato contro la sua ex squadra (90+2).

Lungi dal mollare, Dybala sferra un nuovo attacco e il suo tiro sopra la traversa viene realizzato vittoriosamente da Nemanja Matic (90’+4′), permettendo alla Roma di recuperare un punto.

In una serie negativa (solo cinque punti nelle ultime cinque partite), la squadra della Capitale è stagnante al settimo posto, quattordici punti dietro la capolista Napoli e tre dalle prime quattro, con il campionato sospeso per quasi due mesi il 4 gennaio a causa di Mondiale.

Dopo la sconfitta nel derby contro la Lazio (1-0) una settimana fa, il clima interno è particolarmente teso: José Mourinho espulso domenica l’olandese Rick Karsdorp dopo che mercoledì (ma non lo ha nominato) accusato di “tradire” il squadra contro il Sassuolo (1:1).

Teso, il tecnico del Portogallo è stato escluso al termine della partita prima del pareggio della sua squadra e sarà quindi sospeso dalla ripresa.

Da ultimo in classifica, La Spezia (17°) ha pressato un po’ di più sulla lanterna rossa Hellas Verona (2:1).

M’Bala Nzola, doppietta ligure, ha mostrato dopo il secondo gol la maglia del suo portiere Bartlomiej Dragowski, che si è infortunato gravemente alla caviglia destra nel primo tempo e probabilmente ha pareggiato sotto il Mondiale con la Polonia.

Casimiro Napolitani

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