È morto all’età di 79 anni il capocannoniere italiano di tutti i tempi, Luigi Riva.

22 gennaio 2024, 16:20 ET

È morto Luigi Riva, il capocannoniere di tutti i tempi della Nazionale italiana maschile, detto “Rombo di Tuono”. Aveva 79 anni.

La Federcalcio italiana (FIGC) ha confermato lunedì la morte di Riva mentre cominciavano a riversarsi omaggi per il giocatore, soprannominato per la potenza del suo tiro con 35 gol in 42 presenze con l’Italia.

“Sono scioccato e profondamente triste. Il calcio italiano piange perché ci lascia un vero eroe nazionale. “Gigi Riva è stato l’incarnazione di un grande uomo e di un calciatore eccezionale: il suo orgoglio, la sua classe e il suo senso della correttezza hanno unito generazioni.

“Grazie a lui abbiamo vinto l’Europeo nel 1968 e il Mondiale nel 2006. [as team manager]“.

Riva è stato portato domenica al reparto di cardiologia dell’ospedale Brotzu dopo aver avuto un collasso a casa sua, e lunedì sera l’ospedale di Cagliari ha rilasciato un comunicato affermando che le sue condizioni erano migliorate. Ma morì poco dopo.

“Soffriva di una grave malattia coronarica”, hanno detto i medici ospedalieri, secondo i commenti pubblicati dalla Gazzetta dello Sport. “Stamattina gli specialisti mi hanno consigliato l’angioplastica. Ha deciso di pensarci. Nulla lasciava presagire che le sue condizioni sarebbero improvvisamente peggiorate.

«Era stato informato del rischio di morte… sembrava tranquillo e di buon umore, molto tranquillo. Ha accettato la dichiarazione sulla sua salute, sapendo che la città e la nazione gli vogliono bene”.

Riva ha trascorso quasi tutta la sua carriera al Cagliari dopo essersi unito alla squadra sarda da adolescente, rifiutando diverse offerte lucrative per trasferirsi in altri club, soprattutto quando era al suo meglio e il Cagliari era in difficoltà.

Ha aiutato il Cagliari a vincere l’unico titolo di Serie A nel 1970 e rimane il capocannoniere del club con 205 gol in 374 partite.

Diversi club italiani hanno pubblicato messaggi di cordoglio sui social network. Il Cagliari ha scritto semplicemente: “Per sempre GIGI RIVA” sopra una grande foto del giocatore. Hanno anche aggiunto un nastro nero ai loro profili sui social media.

Da giocatore mi ha aiutato Azzurri Nel 1968 vinse gli Europei e due anni dopo arrivò secondo ai Mondiali.

È stato anche team manager della Nazionale dal 1990 al 2013 e ha giocato un ruolo chiave affinché l’Italia diventasse campione del mondo per la quarta volta nel 2006.

Questo fine settimana verrà osservato un minuto di silenzio in onore di Riva prima dell’inizio di tutte le partite di calcio in Italia. Ci sarà anche un minuto di silenzio prima dell’inizio del secondo tempo della finale di Supercoppa Italiana, disputata a Riad. Arabia Saudita. Lunedì in Arabia.

Casimiro Napolitani

"Comunicatore. Studioso professionista del caffè. Fanatico della cultura pop esasperante e umile. Studente devoto. Amichevole drogato di social media."