“E’ normale che abbiano vinto Messi, Dibu e Scaloni”

Carlo AncelottiAllenatore del Real Madrid, apparso nell’anteprima del Semifinale di Coppa del Re Prima Barcellona. L’italiano è stato interrogato sui premi The Best e ha convenuto che il peso che ha avuto la vittoria dell’Argentina ai Mondiali quando è arrivato il momento di votare è normale.

“Per noi non è troppo importante. La Coppa del Mondo ha dichiarato l’Argentina campione del mondo di diritto. È normale che Messi, Dibu, Scaloni abbiano vinto questo premio”, ha ammesso Ancelotti.

Interrogato sul messaggio di Karim Benzema alla FIFA, il tecnico italiano si è limitato a dire che l’importante è che l’attaccante abbia aiutato il Real Madrid a vincere titoli.

“Non so cosa abbia fatto Karim. Grazie per averci aiutato a vincere i titoli dell’anno scorso. e speriamo di poterlo ringraziare per i titoli anche quest’anno. Avere Karim significa essere più vicini ai titoli“, ha detto Ancelotti.

In merito al duello di Copa del Rey contro il Barcellona, ​​Ancelotti ha smentito che ci sia più voglia di rivincita dopo quanto accaduto nella finale di Supercoppa spagnola.

“Non abbiamo il desiderio di una rivincita in Supercoppa, ma perché eSiamo vicini al titolo e poi la caldaia si scalda. Solo per questo”, riflette Ancelotti.

“Faremo a gara per vedere se riusciamo a vincere qualcosa”

“Abbiamo valutato tutto. In Supercoppa ci è mancato impegno e forza, con errori individuali che non si ripeteranno. Stiamo per vincere una competizione importante e gareggeremo. Non è la partita decisiva, ma vogliamo approfittarne”, ha detto Ancelotti.

“Finora ho detto che rispetto allo scorso anno avevamo due punti in meno nella Liga. Ma eravamo anche fuori dalla Copa del Rey. Non siamo molto meglio dell’anno scorso, siamo dove meritavamo di essere. Ma ora arriva il bello. Quando arrivi a marzo così, partecipando a tutte le competizioni… Faremo a gara per vedere se riusciamo a vincere qualcosa”, ha analizzato l’italiano sulla stagione in corso della sua squadra.

“È una competizione diversa, contro un avversario molto forte. Sarà una partita divertente, i tifosi si divertiranno. Sono 180 minuti per arrivare alla fine. Non so cosa sia il cagometro” disse l’italiano

Ancelotti non ha voluto dare indicazioni sul centrocampista che schiererà questo giovedì contro il Barcellona e ha lasciato aperte tutte le possibilità.

“Lo vedrai domani, ma queste sono partite in cui servono tante cose: personalità, energia… Kroos potrebbe non essere nell’XI per la sua energia, ma potrebbe esserlo per la personalità e il coraggio necessario per questo tipo di partite, bisogna valutare tutto questo, escludere giocatori di questo livello…”, ha assicurato Ancelotti.

“È del tutto normale dipendere da Vinicio”

Lo ha ammesso l’allenatore del Real Madrid Non sa ancora quale sia il suo XI iniziale e chi decide quali 11 giocano in base a ogni partita.

“Ancora non so chi sia la squadra titolare. La scelgo ogni giorno. Non conosco l’XI titolare, davvero“Ancelotti ha riconosciuto.

Infine, l’italiano ha ammesso che è normale dipendere da Vinicius.

È uno dei migliori giocatori al mondo, che a volte cambia i giochi a nostro favore. È del tutto normale esserne dipendenti. Non hai niente di speciale da dire a Vinicio. Non cambieremo. È vero che Araujo è un ottimo difensore, ma sarà una partita molto divertente. Speriamo che Vinicius possa vincerla”, ha concluso Ancelotti.

Lino Siciliani

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