“È un insulto all’intelligenza”

La madre di Mario Biondo, il cameraman italiano sposato con Raquel Sánchez Silva trovato morto nella sua casa nel maggio 2013, ha risposto duramente alla dichiarazione rilasciata ieri dal presentatore negando la sua partecipazione diretta o indiretta al documentario Netflix “Le ultime ore di Mario.” L’italiano assicura che la conduttrice sta mentendo. “I suoi avvocati sostengono che il loro cliente non è stato coinvolto nella realizzazione del documentario Netflix, né direttamente né indirettamente… La ‘vedova’ dovrebbe quindi spiegare come finisce lo pseudo-documentario con le stesse parole che le ha inviato in una email “Per Santina” il 9 luglio 2013. Il post a cui si riferisce recita: “Voglio che tu sappia che quando sono sdraiato lì lo noto accanto a me. Lo sento tenermi la mano e vedo come sorride”.

“Sapevi che questa produzione era in corso e nel novembre 2022 hai interrotto il rapporto professionale con Guillermo Gómez Sancha. Secondo il contenuto della dichiarazione, sei contrario a questa produzione e in nove mesi non hai fatto nulla per impedire la sua partenza? “continua Santina. “Chi vi crederà? Questa affermazione è un insulto alla nostra intelligenza”, dice la madre di Biondo.

Dichiarazione di Sanchez Silva

Il presentatore ha inviato una dichiarazione ai media attraverso l’ufficio di Ontier quasi un mese dopo la première del controverso documentario. Ella assicura di non averlo visto né di avere alcuna intenzione di farlo e che, ovviamente, non ha partecipato in alcun modo alla sua fabbricazione o produzione.

Riproduciamo la dichiarazione completa dello studio legale Raquel Sánchez Silva:

In occasione della première, avvenuta il 3 agosto, della serie Le ultime ore di Mario Biondo sulla piattaforma di intrattenimento Netflix, e viste le informazioni pubblicate da alcuni media che attribuiscono la partecipazione e l’intervento, diretto o indiretto, di Doña. Raquel Sánchez Silva nella sua realizzazione e produzione, lo Studio Legale ONTIER Spagna, che difende gli interessi della Sig.ra Sánchez Silva, riferisce quanto segue:

1) La signora Sánchez Silva non ha partecipato né è intervenuta in alcun modo, direttamente o indirettamente, nella pianificazione, registrazione e produzione della suddetta serie, né ha fornito informazioni o contenuti per la sua produzione.

2) Pertanto, in risposta alla proposta avanzata all’epoca dal suo rappresentante, Sig. Guillermo Gómez Sancha, e dalla piattaforma Netflix, la Sig.ra Sánchez Silva non solo ha rifiutato qualsiasi forma di partecipazione e/o intervento in questa serie, ma ha anche espressamente e hanno dichiarato in più occasioni, sia al signor Gómez che ai dirigenti di Netflix, la loro opposizione frontale alla produzione e alla messa in onda di qualsiasi serie o programma sulla morte del signor Biondo, ritenendo opportuno continuare a mantenere il rispettoso silenzio che hanno mantenuto dopo un evento così tragico. .

3) Proprio il conflitto che si è generato tra la signora Sánchez Silva e il suo rappresentante, il signor Gómez Sancha, a causa del rifiuto della signora Sánchez Silva di partecipare a detta serie, concluso con la rottura, documentata nel novembre 2022, del rapporto professionale che avevano mantenuto per molti anni.

4) La Sig.ra Sánchez Silva, che non ha visto e non intende vedere la suddetta serie, ha affidato a questo Ufficio la visione e l’eventuale difesa dei suoi interessi in relazione al suo contenuto, se del caso.

Chiarito quanto sopra, vi chiediamo gentilmente di mantenere il rispetto che esso conferisce. Raquel Sánchez Silva merita di evitare di collegare, e ancor meno di attribuire, la registrazione, la produzione e la trasmissione della tanto citata serie alla signora Sánchez Silva, data la sua assoluta dissociazione da essa.

Drina Piccio

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