Aurélie SACCHELLI, Media365, pubblicato domenica 04 dicembre 2022 alle 11:33
Secondo le informazioni di L’Equipe, l’allenatore dell’Inghilterra Eddie Jones potrebbe essere esonerato dal suo incarico lunedì a causa degli scarsi risultati del XV de la Rose nel 2022.
Correre il rischio di colpire un muro con un allenatore o capovolgere tutto nove mesi dopo una grande competizione? Il rugby inglese si trova di fronte a questo dilemma. Roses XV ha avuto un 2022 molto complicato e l’allenatore Eddie Jones è al caldo con la Coppa del Mondo 2023 che incombe. In carica da sette anni e sotto contratto fino alla fine del 2023, il 62enne australiano dice che lunedì incontrerà i responsabili Il gruppo, potrebbe benissimo essere licenziato. L’ex allenatore di Australia e Giappone ha portato la sua squadra alla finale dei Mondiali 2019 (grazie in particolare a una comoda vittoria sugli All Blacks in semifinale), tre vittorie al torneo 6 Nazioni 2016 (con in palio il Grande Slam ), 2017 e 2020, ma anche alla Autumn Nations Cup 2020 (torneo che aveva sostituito il tradizionale Autumn Tour poiché le squadre del sud non potevano recarsi al nord a causa della pandemia di coronavirus). Ma nel 2022 i risultati non c’erano ancora per l’inglese. Il XV de la Rose ha vinto solo due partite nel torneo, in Italia e contro il Galles, ed è arrivato terzo assoluto. Poi ha battuto l’Australia (ora solo sesta nella classifica mondiale di rugby, appena dietro l’Inghilterra) due volte su tre durante il Summer Tour. E durante l’Autumn Tour, l’Inghilterra ha perso in casa contro Argentina e Sud Africa, ha sconfitto il Giappone e ha pareggiato all’ultimo minuto con la Nuova Zelanda. Risultati insoddisfacenti Leader della Federazione.
Gatland preferito
Se Eddie Jones venisse esonerato, la FA inglese potrebbe prendere di mira Warren Gatland, 59 anni, attuale direttore di rugby dei New Zealand Chiefs e coach dei British and Irish Lions. In 12 anni alla guida del Galles (2007-19) ha vinto in particolare quattro tornei a 6 nazioni, di cui tre del Grande Slam. E se fosse stato lui a guidare il XV de la Rose contro la Scozia il 4 febbraio nel torneo di apertura del 2023?
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