Elezioni in Italia secondo i sondaggi

Oggi in Italia si svolgono le elezioni parlamentari che, secondo gli ultimi sondaggi, porteranno al potere una coalizione di destra di cui Bruxelles diffida in anticipo perché non è certo quali cambiamenti seguiranno a Roma, soprattutto in politica estera.

Quasi tutti concordano sul fatto che il vincitore delle elezioni sarà il partito dei Fratelli d’Italia guidato da Giorgio Meloni, che dovrebbe formare un governo con partner di coalizione: la Lega guidata da Matteo Salvini e il resto di Forza Italia guidata dall’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi .

Un cambio di governo quasi certo in Italia arriva nel momento più delicato di Bruxelles, poiché la stabilità dell’eurozona, la sicurezza energetica e ciò che più preoccupa l’Unione europea in questo momento – la posizione sulla guerra in Ucraina – potrebbero essere rimesse in discussione.

L’unica cosa certa per ora è che il futuro governo di destra cambierebbe radicalmente la posizione dell’Italia sulla crisi dei rifugiati e che molto probabilmente Roma chiuderebbe i suoi confini ai migranti.

Le elezioni di domani eleggeranno i membri della Camera dei Comuni e del Senato, il cui numero è stato ridotto da 945 a 600 in seguito ai recenti emendamenti costituzionali.

La coalizione tripartita di destra si trova di fronte alla coalizione guidata dal Pd guidata da Enrico Lette, presidente del Consiglio dal 2013 al 2014, e composta da altri piccoli partiti come More Europe, Sinistra Italiana, Verdi e Bourgeois Resolve guidati da nasce l’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Il Movimento Cinque Stelle, guidato dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha deciso di non aderire a questa coalizione ma di candidarsi alle elezioni.

Gli ultimi sondaggi hanno mostrato che il partito Fratelli d’Italia dovrebbe ottenere il 25 per cento dei voti, con Lega 13 e Forza Italia il sette per cento. Se questo fosse il risultato delle elezioni, questa coalizione avrebbe 250 parlamentari su 400 alla Camera dei Comuni e 126 senatori su 200.

Secondo l’accordo di coalizione firmato, il presidente dei Fratelli d’Italia, Giorgio Meloni, sarebbe il rappresentante per la composizione del governo.

La coalizione attorno al Partito Democratico dovrebbe ottenere il 22% dei voti, mentre il Movimento Cinque Stelle dovrebbe ottenere almeno il 13%, con la maggior parte degli analisti che crede che il partito di Conte potrebbe ottenere fino al 5% in più.

A Bruxelles non nascondono di essere preoccupati per la probabile formazione di un governo di destra a Roma, secondo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha affermato che l’Unione europea dispone di “risorse adeguate” se le cose stanno in ordine Italia sta andando “in una direzione difficile”.

Così facendo, ha reso un disservizio al Partito Democratico, poiché il suo commento ha provocato una serie di reazioni molto dure da parte dei politici italiani, che hanno accusato von der Leyen di interferire direttamente nel processo elettorale.

Bruxelles è molto preoccupata per un possibile cambiamento nella posizione dell’Italia sulla guerra in Ucraina, poiché i membri della coalizione di destra sono stati tradizionalmente molto vicini al presidente russo Vladimir Putin, anche se negli ultimi mesi hanno cambiato la loro retorica.

Meloni è stato il più esplicito nel condannare l’aggressione russa negli ultimi giorni, mentre Salvini e Berlusconi hanno assunto una posizione molto più morbida. Ad esempio, Salvini ha detto che l’Occidente deve pensare all’opportunità di sanzioni, mentre Berlusconi ha detto che Putin voleva solo sostituire il governo di Volodymyr Zelenskyy con “persone decenti”.

Giacinto Udinesi

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