Fabio Capello: “Il calcio italiano è troppo lento”

Il famoso allenatore italiano Fabio Capello, durante una trasmissione su Sky Sport Italia, ha analizzato le sconfitte di “Juventus” e “Bologna” in Champions League e ha individuato il problema principale del Calcio. Secondo Capello, il calcio italiano manca chiaramente di intensità e le squadre di Serie A faticano nelle partite europee contro avversari attivi e che pressano in modo aggressivo:

– Dipende dall’intensità – Il calcio italiano è troppo lento. Appena affrontiamo una squadra che corre tanto e ci mette pressione cominciamo ad avere problemi. Guardo come giocano le squadre italiane, che stile hanno rispetto alle squadre degli altri campionati e ricordo subito il recente Campionato Europeo. Questo paragone mi fa pensare. Sicuramente dobbiamo fare di più che affidarci solo al possesso palla. L’elevata proprietà è inutile in questo caso. Le nostre squadre hanno subito due sconfitte. Il “Bologna” contro l’”Aston Villa” ha mancato diverse occasioni, ma era comunque prevedibile. E la “Juventus” non ha fatto assolutamente nulla contro lo “Stoccarda”. La “Juve” ha agito in modo molto passivo durante tutta la partita contro una squadra tedesca proattiva e non ha potuto farci nulla. Servono anche giocatori eccezionali: al Milan, ad esempio, Rafael Leão è uno di questi. Ha giocato una buona partita contro il Bruges, ma è fondamentale che i suoi compagni riconoscano e sostengano la sua unicità. Sembra che Leão creda di essere lui il giocatore chiave, il leader di questo “Milan”, ma non è così. Deve cambiare atteggiamento e anche il club deve vedere Leão non come un leader ma semplicemente come un giocatore con buone qualità.

Casimiro Napolitani

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