Secondo recenti sondaggi, l’accuratezza e la difesa nazionale sono in cima alle priorità e alle preoccupazioni degli intervistati. E, come si è notato, i cittadini sono ampiamente soddisfatti di come il governo sta gestendo i temi “caldi” della crisi energetica, dell’economia e della politica estera.
Questo dà a Kyriakos Mitsotakis e al partito Nuova Democrazia un forte vantaggio nei sondaggi in vista delle elezioni. Da parte sua l’opposizione, sbagliando uno dopo l’altro sui temi dell’economia e del popolo greco-turco, sfociando in un paragone incriminante con il governo, si è posta all’ordine del giorno di narrazioni di sorveglianza, distrazione democratica e minacce alla costituzione e democrazia.
Un ordine del giorno che a quanto pare non determinerà l’esito delle elezioni. I cittadini rifiutano per il momento la caccia alle streghe e scelgono il capo politico che fa il suo mestiere, che propone soluzioni e che ogni giorno dà esempi concreti di scrittura.
E mentre la performance del governo sulle questioni economiche è quantificata direttamente attraverso indicatori e statistiche, la sua performance sulla politica estera e sulle difese del Paese ha caratteristiche più qualitative.
Secondo l’US Naval Institute, in questi giorni a ovest di Creta si stava svolgendo un’importante esercitazione che ha coinvolto forze statunitensi, francesi, italiane e greche. La portaerei statunitense USS George HW Bush (CVN-77), la portaerei francese FS Charles de Gaulle (R 91), la portaerei italiana ITS Cavour (CVH 550), il cacciatorpediniere statunitense USS Roosevelt (DDG-80), il Fregata greca Adrias (F459), fregata italiana Virginio Fasan (F591), fregata francese Alsace (D656) e altre navi di scorta.
Questa operazione, chiamata ANTARES, secondo il vice-ammiraglio francese del gruppo tattico francese, mira a “proteggere e rafforzare la nostra capacità di mettere in sicurezza vaste aree e prevenire qualsiasi destabilizzazione nel Mediterraneo, rafforzando al contempo la deterrenza e la posizione di difesa della NATO. delle forze americane che hanno partecipato ad ANTARES ha affermato che “dimostrare l’enorme potere e letalità che l’Alleanza sta portando nel Mar Ionio è uno dei modi più sicuri per scoraggiare l’aggressione”.
E secondo le informazioni della NATO, l’area di esercitazione nel Mar Ionio meridionale, che si trova a breve distanza dall’area coperta dal memorandum turco-libico, è stata denominata “area euro-atlantica”.
All’esercitazione hanno partecipato anche i caccia greci Rafale F3R, F-16 Block 30, Block 50, Block 52+, Block 52+ Advanced e F-4 Air Force, i cui piloti hanno partecipato all’esercitazione insieme al caccia Rafale-M e al Airborne Early Warning -AEW E2C Hawkeye, che erano sulla portaerei francese Charles de Gaulle (R 91).
Così, mentre Alexis Tsipras dichiara che chiederà una rinegoziazione e ridistribuzione del recovery fund, così come una rinegoziazione degli accordi su armi e difesa con Stati Uniti e Francia, la realtà stessa colpisce di fronte all’opinione di Syriza. D’altra parte, il Recovery Fund sta affluendo a un ritmo senza precedenti, riversandosi nell’economia reale, e gli accordi per la difesa stanno prendendo forma con particolare forza.
La forte economia del paese e l’efficace difesa sono prerequisiti necessari per il futuro del paese. Un domani di prosperità e sviluppo a cui i cittadini aspirano per sé e per i propri figli. Una mattinata in cui le corone dell’opposizione sentite oggi non ci stanno. Ed è evidente che la maggioranza dei cittadini rifiuta le sperimentazioni e le soluzioni ibride proposte dall’opposizione.
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