Francia e Italia: incidente diplomatico sui migranti

In un’intervista giovedì, Gérald Darmanin ha affermato che il primo ministro italiano Giorgio Meloni “non è in grado di risolvere i problemi migratori che lo hanno portato alla elezione”.

Il ministro degli Esteri italiano ha definito i commenti “inaccettabili” e ha annullato la sua visita a Parigi.

Nel tentativo di disinnescare il conflitto, il Ministero degli Esteri francese ha affermato di voler collaborare con l’Italia per risolvere le sfide comuni.

Un massiccio afflusso di migranti

Quest’anno, l’Italia ha visto un massiccio afflusso di migranti dalla Tunisia, dopo di che le autorità hanno lanciato una campagna contro i migranti privi di documenti.

Quest’anno sono arrivate via mare dal Nord Africa circa 42.000 persone, spingendo l’Italia a dichiarare lo stato di emergenza.

L’aumento dei migranti ha allarmato il partito di estrema destra del primo ministro italiano Meloni, che ha vinto le elezioni lo scorso anno promettendo di reprimere l’immigrazione clandestina.

Il ministro degli Interni francese, parlando alla radio RMC, ha affermato che il governo italiano non è “in grado di far fronte alle pressioni migratorie” e ha incolpato Roma per il recente afflusso di migranti, in particolare bambini, entrati nel sud della Francia.

“La signora Meloni si è candidata alle elezioni con un forte atteggiamento ‘guardami’, e quello che vedi è che l’immigrazione continua e aumenta”, ha detto Darmanin.

I servizi segreti italiani annunciano il più grande afflusso di migranti finora

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha risposto. Ha scritto su Twitter che gli insulti di Geraldo Darmangino al governo e all’Italia sono inaccettabili. “Non è questo lo spirito con cui dovrebbero essere affrontate le sfide comuni europee”, ha affermato.

Tajani ha annullato la visita a Parigi, dove avrebbe dovuto incontrare giovedì sera la sua controparte francese e capo della diplomazia francese, Catherine Colon.

Da allora il Ministero degli Affari Esteri francese ha cercato di disinnescare le tensioni. “Il governo francese desidera collaborare con l’Italia per affrontare la sfida comune rappresentata dal rapido aumento dei flussi migratori”, si legge nel comunicato stampa.

Questa non è la prima volta che il governo di destra italiano si scontra con i vicini francesi da quando è salito al potere lo scorso ottobre.

I servizi segreti italiani stimano che fino a 685.000 migranti potrebbero partire per l’Italia dalle coste libiche nelle prossime settimane, scrivono i media italiani.

La Francia ha accettato i migranti

Settimane dopo, i ministri a Roma hanno rifiutato di consentire l’ingresso a una nave di salvataggio di una ONG che trasportava più di 230 migranti, spingendo la Francia a consentire alla nave di entrare in porto.

Ma il governo Macron deve affrontare critiche anche per la sua gestione della migrazione attraverso le Alpi italiane, con l’ultima disputa scatenata dalla pressione politica interna.

Alla fine di aprile, il primo ministro francese Elizabeth Bourne ha aumentato le forze di polizia vicino al confine sud-orientale della Francia.

Visitando la regione questa settimana, il leader del partito di estrema destra dell’Assemblea nazionale ha affermato che la risposta del governo è stata debole e impotente.

ZS/BBC

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Arduino Genovesi

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