Francia: Les Bleues prendono di mira “un raid” e il Grande Slam nella loro presa in giro preferita

  • Il XV di Francia si recherà in Inghilterra nell’ultima giornata del Torneo Sei Nazioni sabato (14:00). La squadra vincente raggiungerà il Grande Slam. In caso di pareggio, i Red Roses (attualmente 20 punti) starebbero davanti ai Blues (19).
  • I francesi restano a 11 sconfitte contro i rivali. Ma il nuovo quadro, introdotto dopo l’ultimo Mondiale, non vuole sentir parlare del passato.
  • A Twickenham sono attese 55.000 persone. Il record di presenze per una partita di rugby femminile è stato battuto.

Eccoci qui. Come previsto, sabato Inghilterra e Francia si sfideranno per la vittoria a Twickenham del Torneo Sei Nazioni, con il Grande Slam come ciliegina sulla grande torta. “Siamo dove volevamo essere”, assicura l’allenatore Gaëlle Mignot, che, insieme a David Ortiz, è succeduto a Thomas Darracq Terzo posto ai MondialiQuesto autunno in Nuova Zelanda. Sia a livello contabile che a livello di gioco, con grande impegno in fase difensiva. Ci sono anche punti di riferimento a livello offensivo. Ognuno trova il suo posto. »

Per la nuova gestione continua lo stato di grazia, mentre la fine dell’era precedente è stata segnata da una fitta sfiducia dei giocatori nei confronti dello staff, soprattutto a causa del progetto di gioco che era considerato sospeso. Dopo un avvio a rilento in Italia (12-22), i Bleues del nuovo capitano Audrey Forlani sono nettamente all’erta, battendo di fila Irlanda (3-53), Scozia (55-0) e Galles (39-14).

Ma ora sono di fronte a un muro bianco: gli inglesi hanno perso solo una delle ultime 35 partite. Sfortuna, era la finale dei Mondiali v ospita la Nuova Zelanda (34-31)… Con 42.579 spettatori all’Eden Park di Auckland il 12 novembre, il rugby femminile ha stabilito un nuovo record che verrà battuto a Twickenham, dove sono attesi circa 55.000 spettatori.

Ragazzi, un esempio da seguire

“Nessuno ha sperimentato questo afflusso, gli inglesi si sentiranno allo stesso modo, ritiene Gabrielle Vernier, tre quarti del centro. È uno spettacolo globale per il nostro sport e siamo fortunati a farne parte. Sentiamo una grande dinamica in un gruppo che si sta costruendo. Abbiamo tutte le armi in mano per provare a portare a termine una rapina. »

Su un terreno ostile contro un avversario che ha battuto le altre quattro nazioni in questo torneo con un punteggio medio di 58-3, una vittoria sembrerebbe davvero un buon raid. L’hanno fatto Antoine Dupont e i suoi amici (Successo 53-10) un mese e mezzo fa. Ma i Red Roses sono molto più dominanti in Europa rispetto alle loro controparti maschili, con quattro Grand Slam consecutivi e 11 vittorie consecutive contro i Blues, due serie consecutive…

Una serie? Quale serie?

“Non abbiamo affrontato l’argomento”, promette la terza linea centrale Charlotte Escudero. Ad esempio, ho giocato contro gli inglesi solo una volta. ” “Sarà la mia prima partita contro di loro, impegnando la vivacissima ala Mélissande Llorens, inarrestabile a fine gara, con tre mete in chiave. Non ho precedenti contro questa squadra. “Abbiamo ricevuto il messaggio, riassunto nel caso di David Ortiz: ‘Non stiamo parlando di dinamiche perché è una nuova storia che abbiamo iniziato a scrivere un mese fa. »

Guardiamo dunque al passato, anche se l’avversario, il cui storico allenatore Simon Middleton sabato intraprenderà un’avventura lunga sette anni, sembra ancora più completo di prima. Gli inglesi, tradizionalmente spietati sui palloni vicini alla linea avversaria, hanno arricchito il proprio tavolozza, come indica Gabrielle Vernier: “Con le nuove ragazze riescono a mantenere un’efficienza che è comunque altrettanto impressionante”, assicura il centro di Blagnac, il principale fornitore del club dell’Alta Garonna dei Bleues (sei campioni in carica questo sabato). Hanno un grande otto frontale, ma anche ali che hanno fuoco nelle gambe e si incrociano. »

Un’impresa oltre Manica confermerebbe le promesse seminate dai francesi e salutate da stadi gremiti a Vannes contro le scozzesi (10.000 spettatori) e a Grenoble davanti alle gallesi (18.604 spettatori, record fugace nel VI Women’s Nations Tournament) com’era a Twickenham viene picchiato).

Sarebbe anche l’uscita più bella per Jessy Trémoulière nel primo tempo in occasione della sua 78esima e ultima selezione. Il 30enne alverniate era nella squadra che ha sconfitto per ultima gli inglesi nel cammino verso il Grande Slam 2018 (18:17 a Grenoble). Incoronato il miglior giocatore del mondo quest’annoaveva persino piantato la prova vincente all’ultimo minuto.




Casimiro Napolitani

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