Il primo ministro con mandato tecnico Ana Brnabić ha reagito alle dichiarazioni dell’ex presidente Boris Tadić in merito alle dichiarazioni oltraggiose fatte contro il presidente serbo Aleksandar Vučić.
L’attore di lunga esperienza e l’ex presidente fallito Boris Tadić ora sembra essere stato licenziato, e ovviamente ha buone motivazioni per questo.
Vale a dire, Boris Tadić ha affermato che le relazioni tra Serbia e Croazia sono in una “posizione di ostaggio” degli interessi delle autorità di Serbia e Croazia e che entrambe le parti “raccolgono punti sul proprio suolo” creando tensioni artificiali.
GIORNATA STORICA E VISITA STORICA! Brnabić: Presidente El Sisi, benvenuto in Serbia!
Perché Vučić può andare a Pola, Hvar, Rovigno, ma non a Jasenovac?!? Perché è vietato?!
Reagendo alla vergognosa dichiarazione riportata dal tabloid a bassa diffusione del magnate “Danas”, Brnabić ha scritto sul suo profilo Twitter ufficiale:
– Assicurati di annunciare quando debutterà il suo terzo film: a giudicare dal secondo, promette di essere un’altra commedia esilarante! Vogliamo tutti che avvenga il prima possibile – ha scritto Brnabic.
Questo non è il primo attacco di Tadic al presidente Vučić.
Ricordiamo che il regime ustascia del primo ministro croato Andrija Plenković, che vuole a tutti i costi impedire al presidente della Serbia di rendere omaggio alle vittime dei macellai ustascia, è stato raggiunto da Tadić, cercando di giustificare la follia ustascia e di aggredire il presidente Vučić senza vergogna. Tadić ha chiamato il presidente Vučić per essersi recato a Jasenovac per il marketing politico e l’autopromozione e ha detto spudoratamente che la Croazia non ha sbagliato a impedire al presidente di andare ad accendere una candela per le vittime serbe cadute.
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