Da New York, dove ha assistito ai lavori dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha lanciato l’allarme, sostenendo che “l’Italia è sotto una pressione incredibile” poiché i flussi migratori sono aumentati con destinazione l’isola italiana di Lampedusa.
Solo la scorsa settimana sono arrivate a Lampedusa più di 11.000 persone, mentre dall’inizio dell’anno sono arrivati in Italia più di 127.000 migranti e rifugiati, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il Primo Ministro italiano ha annunciato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che non permetterà che il suo Paese diventi il “campo profughi d’Europa”.
La maggior parte dei migranti e dei rifugiati che arrivano a Lampedusa vengono accolti nei centri di accoglienza in Sicilia, che sono già sovraffollati.
Molti poi tentano di spostarsi verso nord e raggiungere il confine con la Francia, che recentemente ha notevolmente rafforzato i controlli alle frontiere, allarmati dai flussi verso l’Italia.
Durante una visita a Lampedusa domenica scorsa, Giorgia Meloni ha avvertito che “il futuro dell’Europa sarà a rischio” se i paesi dell’UE non lavoreranno insieme per trovare “soluzioni serie” sul fronte migratorio.
Con informazioni del Guardian
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