Gli abitanti di Zrenjanin vivono senza acqua potabile salutare da 19 anni Insider TV

In questo giorno di 19 anni fa, a Zrenjanin, per decisione dell’ispettore dei servizi igienico-sanitari, l’uso dell’acqua dell’acquedotto cittadino per bere e per la preparazione del cibo è stato vietato a causa della quantità illegale di arsenico, e il sindaco Simo Salapura ha annunciato che quest’anno i cittadini avranno “acqua incolore” mentre sarà pienamente operativo e funzionerà a pieno regime nel primo trimestre del 2024.

Illustrazione. Foto: Sasikan Ulevik/Unsplash

A quel tempo si diceva che i livelli di arsenico rimanessero gli stessi di dieci, 20 o 50 anni fa, ma i criteri erano stati inaspriti e il problema poteva essere risolto solo attraverso la costruzione di un nuovo impianto di depurazione.

Il primo impianto pilota per ottenere acqua potabile sana a Zrenjanin è stato installato dalla società “Sop” della città slovena di Krško nel 1979, dopodiché molte aziende nazionali ed estere hanno cercato di risolvere il problema dell’acqua potabile.

Dal 2004 sono state esaminate le possibilità di rifornire la città con l’acqua del Danubio o del Tibisco e alla fine del 2011 la società “Vodovod i Kanalizacija” ha deciso di avviare una procedura di appalto pubblico per la costruzione di un impianto di trattamento delle acque , servizio, struttura.

Tra le tre offerte è stata selezionata la tedesca “VTE Wassertechnik”, il che è tutto Il contratto per la costruzione della fabbrica dell’acqua è stato firmato nel 2012ma in seguito il nuovo governo annullò questo contratto e ne firmò un altro con la società italiana “Grupo Zilio” per la depurazione dell’acqua potabile.

Nel mese di ottobre 2015 il gruppo “Zlio” ha avviato i lavori presso il cantiere di Zrenjanin, è stata installata una telecamera sul cantiere dell’impianto in modo che tutti gli interessati potessero seguire in diretta lo stato di avanzamento dei lavori attraverso il “video stream” presente sul sito web della città di Zrenjanin.

In diverse occasioni è stata fornita acqua che si diceva soddisfacesse gli standard in attesa della decisione di un ispettorato dei servizi igienico-sanitari che revoca il divieto di acqua potabile dal 2004, ma la fabbrica ha cessato l’attività a causa di un’esplosione alla fine del 2020 e l’approvvigionamento idrico della città è stato rilevato dalla società “Vodovod i Kanalizacija”.

Quindi sono state organizzate due vendite di questa fabbrica e la terza volta l’anno scorso è stata venduta alla società “Pannonian Water DOO” di Belgrado per 417 milioni di dinari.

Salapura ha affermato che sono stati ottenuti i permessi di costruzione e le pratiche burocratiche necessarie per avviare la prima fase della riqualificazione dell’impianto esistente – la fabbrica dell’acqua – e che “l’acqua incolore” è prevista nella prima metà dell’anno e nell’aprile 2024. è previsto acqua potabile sana.

Dal 2004, i cittadini di Zrenjanin hanno ripetutamente organizzato proteste, spettacoli e forum, ma sono ancora costretti a comprare acqua in bottiglia da bere.mentre parte degli abitanti di questa città, a causa della loro pessima situazione finanziaria, bevono acqua della rete idrica cittadina con eccessivo contenuto di arsenico.

Documento interno: cosa c’è di nuvoloso nell’acqua di Zrenjanin?

Da 18 anni è vietato bere l’acqua dell’acquedotto municipale di Zrenjanin. È pericoloso per la salute. I cittadini hanno speso circa 150 milioni di euro per l’acquisto di acqua in bottiglia. È pericoloso per il bilancio familiare.

La fine del problema è stata promessa da varie autorità, ma invece dell’acqua sana è passato del tempo. Sono stati conclusi vari contratti, sono stati spesi fondi di bilancio, sono stati sostituiti investitori privati ​​e le leggi sono state modificate a loro favore.

Fu costruita anche una fabbrica di acqua, ma non funzionò mai. A causa della spesa inappropriata e della dubbia offerta del progetto precedentemente commissionato è ancora oggetto di indagine. Quest’anno Zrenjanin ha ottenuto un nuovo progetto e un nuovo investitore. Nessuna offerta questa volta.

Fonte: Beta, addetti ai lavori

Giacinto Udinesi

"Secchione di bacon. Lettore generico. Appassionato di web. Introverso. Professionista freelance. Pensatore certificato."