Pensavamo che la Maserati GranTurismo Folgore elettrica offrisse il massimo in termini di prestazioni fino a quando non abbiamo guidato la versione top di gamma con motore V6, la Trofeo.
Forse agli occhi di un passante o nuova GranTurismo Trofeo aspetto simile a quello corrispondente folgore elettrico che abbiamo pubblicato su CAR qualche mese fa, anche se ci sono differenze significative in termini di caratteristiche tecniche.
Come la differenza di peso, è sufficiente 465 kg (2.260 kg per Folgore, 1.795 kg per Trofeo) e ovviamente il motore. In quest’ultimo è stato collocato V6 Nettuno con 3,0 ltquello che sappiamo MC20 e Grecale e per l’occasione si arrabbiò e cedette 550 CV (490 CV nella versione Modena).
A differenza dell’MC20, il nuova GranTurismo ha un carattere diverso. Questo è un serio tentativo del marchio italiano di crearne uno modello GT veloce e lussuosoEmozionante da guidare e confortevole nei lunghi viaggi, elementi che la rendono competitiva con i principali contendenti come: Ferrari Roma, Mercedes-AMG SL e Porsche 911 Turbo.
IL gran Turismo È senza dubbio una bella macchina. Le proporzioni sono giuste e il passo, maggiorato rispetto al predecessore, offre ai passeggeri posteriori uno spazio accettabile, almeno per brevi chilometri. La diva italiana conserva il lungo cofano e le curve seducenti, oltre alla distintiva calandra che è un marchio di fabbrica dell’azienda, pur prendendo in prestito spunti di design dalla MC20, come il motivo delle luci.
Ci sono anche molti dettagli di buon gusto, come orologio ridisegnato Questo si trova al centro della plancia e i loghi in rilievo o ricamati del marchio con il tridente sono distribuiti in tutto l’interno. Ad alcuni, come me, potrebbero mancarne il suono e la ferocia Il V8 aspirato della Ferrari che aveva la generazione precedente GranTurismo, ma i tempi sono cambiati drasticamente.
Ecco perché Maserati insiste sul fatto che il Nettuno non solo sia più piccolo nelle dimensioni e più leggero in chilogrammi, consentendo un baricentro più basso e una divisione 52:48 tra i due assi, ma sia anche più economico pur offrendo migliori prestazioni.
Nuova è anche l’architettura del telaio, che è compatibile con i motori a combustione come Trofeo e Modena, nonché con l’ingegneria elettrica (Folgore) e, attraverso l’ampio utilizzo di materiali leggeri come alluminio e magnesio, assicura il mantenimento del peso complessivo al minimo. Naturalmente, come ci hanno spiegato i dipendenti dell’azienda, sono stati fatti alcuni compromessi, principalmente nella riduzione dei costi di produzione. Anche per questo la Folgore non ha un telaio in stile skateboard come altri modelli puramente elettrici.
Fin dai primi minuti che sono seduto al volante del Trofeo, noto che rispetto alla Folgore è più flessibile, più reattivo ai comandi del guidatore, sia al volante che in accelerazione, più equilibrato sotto pressione e infine all’analisi, si lascia la sensazione di una coupé poliedrica e, perché no, laboriosa.
Guidando la Folgore sullo stesso tracciato, in condizioni meteo simili e con lo stesso profilo di guida scelto, ho sentito che la GranTurismo elettrica faticava a seguire i miei capricci e i capricci della strada, mentre la Trofeo li seguiva più facilmente e senza lamentarsi e padroneggiava proteste, quindi più comunicative. Inoltre, è stato più veloce nella maggior parte delle sezioni grazie alla maneggevolezza di sospensioni, freni e pneumatici più fluidi.
Indubbiamente, il Trofeo è anche caratterizzato da emozioni. Il motore Nettuno 3.0 litri con due candele per cilindro, sistema di combustione a miscela in anticamera (brevetto derivato dalla F1) e limitatore di giri a 8.000 giri/min combina due sistemi di iniezione e combustione con l’obiettivo di produrre una coppia più elevata ai bassi regimi . Massime prestazioni elevate, con conseguente riduzione delle emissioni e minori consumi.
La distribuzione della valvola a farfalla è strutturata in modo tale che la potenza sia generosamente fornita indipendentemente dalla pressione sul pedale destro e dal rapporto di trasmissione selezionato nella trasmissione. Il punto di riferimento sono i 3.000 giri/min, dove la coppia disponibile di 650 Nm raggiunge il picco, accompagnata da una colonna sonora dei bassi sempre più rumorosa, pesante e autentica che non ha bisogno di mezzi artificiali per portare il suo mantra sonoro lungo la spina dorsale. Credo che questo motore a combustione interna ad alte prestazioni passerà alla storia come uno degli ultimi grandi motori.
Con il cambio automatico ZF a 8 rapporti in modalità manuale e la modalità di guida in modalità Sport, la nuova GranTurismo Trofeo è incredibilmente veloce, spaventosamente equilibrata, assolutamente progressiva nel modo in cui agisce e reagisce, straordinariamente equilibrata e ammirevolmente giocosa allo stesso tempo. Allo stesso tempo, nasconde le sue dimensioni e risponde ai successivi cambi di direzione con alacrità e precisione.
A parte le innovazioni meccaniche, il nuova Maserati GranTurismo offre al guidatore e ai passeggeri un elegante abitacolo rivestito in pelle, dotato di numerosi extra tecnici, come ad es. B. un display head-up, un sistema multimediale con comandi vocali, connettività ultraveloce e tecnologia Amazon Alexa integrata, hotspot WLAN e sistema audio opzionale Sonus Faber con una potenza di 1.195 W e 19 altoparlanti e un touchscreen centrale ad alta risoluzione con una diagonale di 12,3 pollici.
Oltre alla sua funzione di base, l’orologio digitale funge anche da bussola, G-meter o visualizza l’ambiente circostante lo smartphone. Per quanto riguarda l’usabilità dell’infotainment, abbiamo le nostre obiezioni. Piccole icone infinite e troppi sottomenu che distraggono, mentre piccoli difetti ergonomici come i pulsanti discreti del volante rovinano un’immagine altrimenti impressionante.
Ma alla fine, per chi cerca il vero piacere di guida, l’esperienza è più gratificante e divertente. La GranTurismo è comunque una carta forte per Maserati, capace di tenere testa a modelli meno orientati alla guida prettamente sportiva o dal carattere più estremo. Oserei dire che il modello coupé del marchio modenese ha la possibilità di affermarsi come il punto di riferimento per eccellenza.
TECNOLOGIA CHIAVE
Uno dei sistemi chiave della nuova GranTurismo è il Vehicle Dynamic Control Module (VDCM) sviluppato interamente da Maserati ed evoluzione del modulo di controllo CDCM dell’MC20. Questo controlla tutti i sistemi integrati e controlla la dinamica di guida (negli assi verticale e longitudinale), riducendo i tempi di intervento dell’elettronica e migliorando le prestazioni del motore.
TECNOLOGIA
MOTORE: 2.992 cm³, V6, TWIN-TURBO, 550 CV/6.500 giri/min, 650 Nm/3.000 giri/min
CAMBIO: AUTOMATICO, OTTO VELOCITÀ
TRASMISSIONE: QUATTRO RUOTE
SOSPENSIONE: DOPPIO TAGLIO (E) / MULTI-LINK (P)
0-100 km/h: 3,5 pollici
Velocità massima: 320 km/h
CONSUMO MEDIO: 10,2 l/100 km
CO2: 230 g/km
DIMENSIONI (L/L/A): 4.966/1.957/1.353 mm
Interasse: 2.929 mm
BAGAGLIAIO: 310 lt
PESO: 1.795 kg
PREZZO: DA € 227.000 (ITALIA)
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