“Quella obbligazioni greche nel bel mezzo delle elezioni italiane” titola il numero odierno della rivista finanziaria Handelsblatt, che sottolinea che “lo spostamento a destra mette pressione sull’Italia nei titoli greci. Negli ultimi anni i rendimenti di entrambi i paesi si sono sviluppati più o meno parallelamente. La Grecia e l’Italia hanno i debiti maggiori nella zona euro. Il debito di Atene è del 189,3% del PIL, seguito dall’Italia al 152,6%. Pertanto, i massicci cali di valore delle obbligazioni greche non sono particolarmente sorprendenti. Ma non sono solo dovute alle elezioni italiane. L’aumento delle vendite riflette anche le crescenti preoccupazioni per la stabilità politica in Grecia, dove un nuovo parlamento sarà eletto la prossima primavera. Secondo i sondaggi d’opinione, il primo ministro conservatore Kyriakos Mitsotakis dovrebbe preoccuparsi (possibilmente perdere) la maggioranza assoluta. In teoria, i partiti di sinistra potrebbero detronizzare Mitsotakis e formare un governo di minoranza”.
“Agli investitori non piace questa prospettiva”, continua il corrispondente di Handelsblatt ad Atene. “La scorsa settimana il rendimento del titolo a 10 anni ha superato il 5%. Quelle sono state le letture più alte da novembre 2017, quando la Grecia dipendeva completamente dai salvataggi. Il ministro delle finanze (Christos) Staikouras sta ora ritardando l’emissione di nuove obbligazioni e spera che i rendimenti obbligazionari si riprendano nei prossimi mesi. Perché le riforme strutturali attuate da Mitsotakis dal 2019 stanno dando i loro frutti. Il governo stima che la crescita del PIL raggiungerà il 5,3%, gli analisti parlano di un aumento fino al 6%. Il rapporto di indebitamento è stato ridotto al 175% entro la fine dell’anno. Grazie alla crescita economica crescono anche le entrate fiscali. Nei primi otto mesi (di quest’anno) hanno superato del 17% il target”. In sintesi, la Düsseldorfer Zeitung afferma: “La Grecia non ha bisogno di liquidità immediata. Ha riserve di oltre 30 miliardi di euro in due anni senza dover ricorrere ai mercati».
Fonte: DW
“Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell’alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore.”