Il tifoso italiano che ha fatto irruzione durante la partita tra Portogallo E Uruguay Di mondo Di Qatar con una bandiera arcobaleno e una maglietta a sostegno delle donne iraniane e dell’Ucraina, È stato rilasciato “senza conseguenze” Lo ha annunciato martedì il ministero degli Esteri italiano. “Dopo una breve detenzione” in un luogo imprecisato, l’uomo identificato come Mario traghetto “E’ già stato rilasciato dalle autorità senza conseguenze”, ha detto in un comunicato la Farnesina, confermando le informazioni ottenute da fonti locali dalla stessa AFP.
L’ex calciatore 35enne, con una storia di acrobazie simili, è sceso in campo lunedì indossando una maglia blu di Superman con “Salva l’Ucraina” sul davanti e “Rispetta le donne iraniane” sul retro. Chi si fa chiamare “El Halcón”, portava anche una bandiera con i colori dell’arcobaleno decorata con la parola PACE (Pace).
“Sono tornato”, ha scritto Ferri. martedì sulla sua pagina Instagram, dove si descrive come un “moderno hacker”. Inoltre, ha spiegato ai suoi oltre 133mila follower su Instagram di aver intrapreso il suo viaggio per lanciare “messaggi importanti”, soprattutto per l’Iran: “Ho amici che soffrono, dove le donne non sono rispettate”.
“La FIFA ha bandito le fasce da capitano arcobaleno e le bandiere dei diritti umani dagli spalti, hanno bloccato tutti tranne me come un Robin Hood“, ha scritto. “Ho trascorso un mese nella guerra a Kiev come volontario e ho visto quanto soffrono queste persone”, ha aggiunto, chiedendo la pace nel Paese che si avvia verso un decimo mese di combattimenti dopo l’invasione russa in Febbraio.
La FIFA ha dichiarato che la tessera ufficiale del traghetto per accedere agli stadi in Qatar è stata cancellata. e che gli è stato vietato di partecipare alle future partite della Coppa del Mondo. Ma era orgoglioso: “Infrangere le regole per una buona causa non è mai un crimine”.
Secondo il giornale Gazzetta dello Sport, Ferri ha giocato per squadre in Giordania, India, San Marino, Seychelles e Svizzera, come parte del suo desiderio di giocare in tutti i continenti. Nel 2010, ha invaso il campo della Coppa del Mondo per club di Abu Dhabi in una partita tra Inter e TP Mazembe della Repubblica Democratica del Congo sventolando una sciarpa dell’AC Milan.
Quattro anni dopo, durante il Coppa del Mondo Di 2014 In Brasile, ha nuovamente sfoggiato la sua maglia di Superman mentre correva in campo durante una partita tra Belgio e Stati Uniti. La maglia recitava ‘Save the children of the favelas’, riferito ai bassifondi delle città brasiliane, con sotto ‘Ciro lives’, in ricordo del tifoso del Napoli Ciro Esposito, ucciso da un teppista prima della finale di Coppa Italia e poi morì.
Con informazioni da AFP
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