Nella scelta del cibo, il gusto gioca un ruolo importante.
Insieme agli altri sensi, è fondamentale per decidere se accettare o rifiutare un alimento potenziale e garantire che vengano ingeriti nutrienti adeguati. Nell’uomo, come in molte specie animali, il gusto ha il valore aggiunto di contribuire al godimento e al godimento generale di cibi o bevande. I cinque gusti di base includono: dolce, acido, amaro, salato e umami (salsa di soia, parmigiano e simili).
La dolcezza è riconosciuta come uno dei “sapori primari” riconosciuti dai recettori sensoriali presenti nel cavo orale. Gli esperti ritengono che l’innata accettazione del dolce e il rifiuto dell’amaro si siano evoluti attraverso l’evoluzione naturale, preparando i giovani ad abbracciare spontaneamente le fonti di energia e a rifiutare i composti amari potenzialmente tossici.
L’appetito umano per i dolci è innato, si manifesta prima della nascita e abbraccia tutte le età e le culture del mondo, rendendo la dolcezza parte integrante della dieta umana. In un momento in cui circa 2 miliardi di persone sono in sovrappeso, le organizzazioni sanitarie di tutto il mondo raccomandano di ridurre l’assunzione di zucchero a meno del 10% dell’apporto energetico giornaliero totale per le persone di tutte le età. Il controllo dei prodotti dolciari è fondamentale dal punto di vista nutrizionale e di salute pubblica.
I dolcificanti ipocalorici offrono un modo efficace per ridurre la densità energetica di alimenti selezionati preservandone il valore nutritivo. Sostituire i prodotti a basso contenuto calorico con prodotti ad alto contenuto calorico può essere un utile strumento nutrizionale e un grande aiuto nei piani di perdita di peso o di mantenimento del peso.
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