I mercati dell’euro guidati dalla tecnologia hanno raggiunto i massimi di tre settimane

Oggi i mercati europei sono saliti con forti nuovi guadagni che hanno portato gli indici ai livelli di circa tre settimane fa, sostenuti dai forti risultati di H&M mentre le preoccupazioni per il settore bancario si sono attenuate.

In particolare, l’indice paneuropeo Stoxx 600 ha chiuso di nuovo in rialzo dell’1,1% a 455,1 punti, il livello più alto dal 10 marzo.

IL settore bancario ha continuato a rimbalzare oggi con guadagni dell’1,6%, mentre l’aumento è stato guidato da tecnologia con un balzo del 2,5%.

I tedeschi sono nei singoli comitati europei DAX è salito dell’1,3% chiudendo a 15.522 unità, il francese CAK 40 rafforzato dell’1,06% a 7.263 unità, mentre o FTSE100 nel Regno Unito ha chiuso a 7.620 unità, in crescita dello 0,75%.

Il quadro era simile nei mercati della regione, dove in Italia il FTSE MIB si rafforza dell’1,05% e chiude a 27.021 unità, mentre in Spagna il Capricorno 35 balzato dell’1,5% a 9.207 unità.

In caso di movimenti di singole azioni, h SM ha fatto un forte balzo del 16% dopo aver battuto le stime nei risultati degli utili trimestrali durante il UBS aumentato del 3,4%.

Un significativo impulso alla fiducia negli investimenti è stato dato dal fatto che l’inflazione in Germania è rallentata significativamente al 7,4% a marzo, dopo l’8,7% dei due mesi precedenti.

Allo stesso modo, l’indice dei prezzi al consumo in Spagna è sceso al 3,3% dal 6% di febbraio, il livello più basso dall’agosto 2021.

Tuttavia, i mercati continuano a scontare altri due rialzi dei tassi della BCE, anche se limitati, nell’ordine di 25 punti base (0,25%) ciascuno.

Altrimenti, secondo la Commissione, il clima economico nella zona euro è peggiorato a marzo e le aspettative di inflazione sono aumentate.

In particolare, l’indice del sentimento economico è sceso a 99,3 a marzo da una lettura rivista al ribasso di 99,6 a febbraio, mentre gli analisti si aspettavano un leggero aumento a 99,8.

Allo stesso tempo, le stime sull’inflazione al consumo sono tornate al rialzo dopo il calo dei mesi precedenti, con l’indice relativo salito a 18,9 da 17,7 di marzo.

Giacinta Lettiere

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