Rosarini nucleati nel Movimento degli Italiani in attesa di riconoscimento Rosario (Miero) che chiedono di ricevere il cittadinanza italiana Denunciano che la risoluzione della loro situazione è lenta e alcuni aspettano da anni una risposta dalla delegazione di Rosario. Per quello, lunedì scorso hanno manifestato alla porta della sede diplomatica e ha chiesto maggiore velocità.
Secondo le vittime, il Consolato italiano ha appena iniziato a chiamare le modifiche del 2014. Inoltre, i casi precedenti in corso stanno impiegando più tempo del previsto e molti stanno rinunciando a sbrigare le pratiche burocratiche in città.
A questo proposito, ricordano che, secondo un decreto presidenziale italiano del 2014, le procedure di cittadinanza per le delegazioni estere hanno un periodo massimo di risoluzione di 730 giorni; ma questo non è riempito e ci sono file che aspettano da anni
Perché i passi non procedono al Consolato di Rosario?
La protesta nucleata operatori di varie province come Santa Fe, Entre Ríos, Corrientes, Misiones, Chaco e a nord di Buenos Aires. Sono tutti d’accordo il servizio consolare è scadente e sono più di 150 le pratiche che hanno già superato la scadenza, e ce ne sono anche alcune che hanno più di tre anni di attesa.
“Al di là del gran numero di città e province coperte dalla circoscrizione consolare, quello che accade a Rosario è quello Se le cartelle presentate non vengono visualizzate, non potranno continuare a richiamare nuovi oltre i turni concessi”, ha spiegato Octavio Risso, referente del Movimento.
E ha aggiunto che molte persone di Rosario rinunciano a fare il processo al Consolato e vanno direttamente a destinazione, il che rende il processo ancora più costoso se per completarlo si tiene conto dei costi di viaggio e alloggio, un processo che può richiedere mesi.
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