I sindacati chiedono un’azione urgente per proteggere i lavoratori in condizioni climatiche insolitamente calde

Maurizio Landini, segretario generale del sindacato CGIL, ha invitato oggi il Ministero del Lavoro italiano a intraprendere azioni urgenti per garantire condizioni di lavoro sicure di fronte al clima insolitamente caldo dell’Appennino.

“L’ondata di caldo che ha travolto il nostro Paese sta pericolosamente aumentando i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e ha purtroppo già provocato nei giorni scorsi due morti. Questo è inaccettabile”, ha detto Landini.

Aggiunge che i sindacati hanno chiesto incontri urgenti con le imprese per concordare le necessarie modifiche temporanee dell’organizzazione del lavoro e la revisione dei turni e degli orari di lavoro, a partire dalle situazioni o mansioni maggiormente interessate dall’esposizione alle alte temperature se ciò significa che il lavoro deve fermati», disse.

A Roma è stata misurata una temperatura record

A Roma è stata misurata una temperatura record


Il Ministero della Salute italiano ha annunciato oggi il più alto allarme “rosso”, o allarme meteori, in 20 delle 27 città più grandi d’Italia, tra cui Roma, Bologna, Napoli, Venezia, Palermo, Messina e Cagliari. Questo livello di allerta rappresenta una situazione di emergenza in cui sussistono gravi rischi per la salute di tutte le persone, indipendentemente dall’età e dallo stato di salute.

Ieri il ministero della Salute italiano ha inviato a tutte le regioni del Paese una circolare sulle misure di emergenza da adottare a causa dell’ondata di caldo.

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Giacinto Udinesi

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