Gli atleti in canoa attraverso il canale di Corinto fonte fotografica Kanal
Nuovo respiro di sviluppo che acquisirà prospettive, benefici significativi per la comunità locale e l’economia nazionale Con la sua prima fase di riapertura a luglio, il Canale di Corinto è l’opera più emblematica della Grecia moderna.
A segnare la nuova era del Canale di Corinto (AEDIK) sono i servizi potenziati ai propri clienti attraverso il lancio parallelo – da luglio – del nuovo portale dinamico dell’azienda e dei servizi di e-commerce. Inoltre, creare una nuova cultura dell’assistenza clienti tramite Internet e fornire servizi altamente personalizzati come annunci online (arrivo/transito) e biglietteria online.
AEDIK ha proceduto all’acquisizione del nuovo rimorchiatore “VERGINA” entro i primi quattro mesi del 2022 per poi procedere alla sua integrazione diretta nella flotta esistente. Il rimorchiatore è di nuova costruzione navale e tecnologia e rafforza l’obiettivo dell’azienda di fornire servizi affidabili. Consente al personale AEDIK di utilizzarlo per il traino durante le traversate della Manica, nonché per il traino e l’assistenza nell’attracco sicuro di navi mercantili nei porti di Corinto, Kiato, Thisvi, Kalamaki e Susaki.
Allo stesso tempo, i lavori di ammodernamento, che partiranno subito, prevedono la recinzione del canale (fino al 2022), ma anche l’inizio della passerella pedonale su un’area di 3,5 km con il supporto della regione del Peloponneso. Questi progetti cambieranno completamente la forma dell’area, migliorandone ulteriormente l’estetica e fornendo un accesso più sicuro ai visitatori.
La prima fase dei lavori è ora in fase di completamento, consentendo la ripresa degli attraversamenti del canale da luglio. A partire dall’autunno, il canale sarà fuori servizio per un breve periodo di tempo, poiché in quel momento il passaggio delle navi è molto limitato quando inizia la seconda fase del progetto. L’obiettivo è completare la schermatura contro gli smottamenti stabilizzando i pendii.
Questo è anche lo scopo dello studio di fattibilità del canale completo che Superfund ha intrapreso per valutare quali ulteriori lavori devono essere eseguiti per la corretta manutenzione di questo importante monumento.
Allo stesso tempo, l’obiettivo del Superfund è l’ulteriore sviluppo mirato dell’area. Per questo è stato redatto un piano di sviluppo con destinazioni commerciali adeguate, che evidenzi il territorio e avvantaggia le persone.
Da notare che i passaggi di navi sul Canale di Corinto in un periodo di regolarità (anno 2019) sono stati 11.417 (con un incremento del +7,5%), mentre il 55% di essi sono legati all’attività turistica, a testimonianza dell’importanza e dinamica progettuale una volta ultimati i lavori di restauro per l’area più ampia.
Il canale è utilizzato da tutti i tipi di navi, dalle piccole navi turistiche alle grandi navi commerciali, navi da crociera e distributori di benzina. Per le navi da crociera in particolare, l’attraversamento del canale è una delle più grandi esperienze del viaggio.
Il canale è un importante snodo marittimo internazionale in quanto rappresenta la rotta marittima più breve e sicura per le navi provenienti dai porti dello Ionio, dell’Adriatico e dell’Italia meridionale, ma anche per le navi che attraversano lo Stretto di Messina verso il Mar Mediterraneo. e il Mar Nero e viceversa.
La distanza da Patrasso al Pireo attraverso il canale è di circa 100 miglia nautiche, mentre con il canale chiuso, una barca deve navigare nel Peloponneso, coprendo 295 miglia nautiche.
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