Il centrocampista della Juve Nicolò Fagioli è stato squalificato per sette mesi per scommesse sportive

La FIGC ha dichiarato che Fagioli è stato punito per aver partecipato a scommesse sulle partite di calcio, attività vietata ai giocatori professionisti, dopo aver ammesso il fatto e raggiunto un accordo negoziale.

La corte ha affermato che la condanna ufficiale di Fagioli era di 12 mesi, ma che è stata ridotta a sette mesi perché ha accettato un programma di trattamento per combattere la dipendenza dal gioco d’azzardo.

Fagioli, 22 anni, dovrà inoltre partecipare ad “almeno dieci incontri pubblici nell’arco di cinque mesi presso le associazioni sportive dilettantistiche e la Federcalcio locale, nonché presso i centri di disintossicazione dal gioco d’azzardo”.

Duro colpo per la Juve

Il giocatore ha dovuto affrontare una squalifica di tre anni, ma la sua pena è stata ridotta in seguito ad un accordo con l’autorità disciplinare della FIGC e ha dimostrato di adottare misure serie per combattere la dipendenza dal gioco d’azzardo.

L’accordo con Fagioli però scadrà immediatamente e nei suoi confronti verrà avviato un nuovo procedimento disciplinare se non rispetterà questo programma.

Fagioli è una stella nascente del calcio italiano da quando è tornato alla Juventus lo scorso anno dopo un periodo in prestito alla Cremonese e ha guadagnato una presenza con la Squadra Azzurra.

Sarà un duro colpo per la Juventus, con la quale ha giocato sei partite in questa stagione. Il club piemontese sarà privato anche del suo fuoriclasse Paul Pogba, la cui positività al test antidoping per il testosterone in agosto è stata confermata il 6 ottobre e che ora rischia una squalifica di quattro anni.

La sanzione è la prima di uno scandalo di scommesse illegali scoppiato mentre la nazionale italiana si preparava per due partite cruciali di qualificazione a Euro 2024 contro Malta e Inghilterra.

Oltre a Fagioli, nell’occhio del ciclone ci sono anche i connazionali Sandro Tonali (Newcastle United) e Nicolò Zaniolo (Galatasaray). I due giocatori della nazionale sono stati rilasciati dal ritiro dei campioni d’Europa la scorsa settimana dopo essere stati interrogati dalle forze dell’ordine per più di due ore.

Casimiro Napolitani

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