La moglie di Alika Ogorchukwu, il venditore ambulante nigeriano ucciso in Italia nel fine settimana, chiede giustizia.
Ogorchukwu, 39 anni, vendeva merci sulla via principale di Civitanova Marce, cittadina costiera sul mare Adriatico al centro del Paese.
Venerdì si è imbattuto nel suo aggressore, che ha preso la stampella che trasportava e lo ha picchiato a morte, ha detto la polizia.
La moglie della vittima, Charity Oriachi, ha chiesto giustizia in un’intervista domenica.
“Ho bisogno di giustizia per mio marito. Questo è quello che voglio, perché il dolore è molto grande per me. Ho bisogno di giustizia”, ha detto.
La morte del nigeriano ha suscitato grande emozione in Italia, soprattutto perché nessuno è venuto a difendere la vittima e diverse persone hanno filmato l’aggressione nel cuore della città.
Fatti
Il filmato mostra un uomo bianco alle prese con Ogorchukwu.
L’attaccante atterra a terra il nigeriano, che tenta invano di lottare per la vita.
La polizia ha arrestato un italiano di 32 anni con l’accusa di omicidio e rapina per presunto furto del cellulare del nigeriano dopo la colluttazione.
In una conferenza stampa, la polizia ha annunciato che l’inchiesta è ancora aperta e che non ci sono elementi che facciano pensare a un reato per motivi razzisti, ma che la situazione sarebbe scattata dopo un’interazione tra i due in strada.
Avrebbe chiesto soldi al suo aggressore che, dopo averlo rifiutato, lo ha picchiato a morte, secondo la prima ipotesi avanzata dalle autorità.
Il presunto aggressore ha affermato che la rissa è scoppiata perché la vittima “gli ha chiesto l’elemosina con insistenza” e ha afferrato il braccio della sua ragazza, che era con lui in quel momento e ha testimoniato come testimone, ha riferito l’agenzia di stampa Efe.
chiedere giustizia
Il video dell’aggressione, diventato virale sui portali di notizie e sui social network in Italia, ha sconvolto la comunità, dove in molti hanno criticato l’atteggiamento “indifferente” dei testimoni.
Alika Ogorchukwu era padre di due bambini.
Sua moglie non ha potuto trattenere le lacrime mentre raccontava come il corpo della vittima le fosse stato mostrato a terra.
Secondo le informazioni raccolte dalla BBC, Ogorchukwu ha iniziato a vendere oggetti per strada dopo aver subito un incidente d’auto e aver perso il lavoro a causa di un infortunio alla gamba.
Sabato, centinaia di persone della locale comunità nigeriana sono scese nelle strade di Civitanova Marche per chiedere giustizia.
I politici italiani di tutte le convinzioni hanno condannato l’attacco.
Enrico Letta, leader del Pd di sinistra, ha definito “scioccante” quanto accaduto.
“ferocia senza precedenti. Indifferenza generale. Non ci può essere giustificazione”, ha scritto su Twitter.
Il leader di destra Matteo Salvini ha affermato che “la sicurezza non ha colore” e “deve tornare come un diritto umano”.
Cosa dice il governo nigeriano?
L’ambasciatore della Nigeria in Italia, Mfawa Omini Abam, ha condannato l’attacco e ha inviato messaggi di cordoglio alla moglie di Ogorchukwu e al resto della sua famiglia.
L’ambasciata ha detto che sta lavorando con le autorità italiane per garantire che la giustizia sia servita e anche per fornire assistenza alla famiglia di Ogorchukwu.
L’Ambasciatore ha consigliato ai membri della comunità nigeriana nel Paese europeo di mantenere la calma ed evitare di farsi giustizia da soli.
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BBC-NEWS-SRC: https://www.bbc.com/mundo/noticias-internacional-62385207, DATA DI IMPORTAZIONE: 2022-08-01 18:00:06
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