La startup italiana Barrel ha sviluppato un kit solare per zone remote e di conflitto che può essere confezionato in fusti di petrolio standard.
Vende la soluzione in pacchetti standard composti da moduli solari con una potenza totale di 6 kW, un inverter ibrido monofase da 5,6 kW e una batteria al litio da 3,55 kWh.
“Barrel è attualmente presente in molti mercati, con un focus particolare su Africa e Medio Oriente”, ha dichiarato il fondatore di Barrel, Matteo Villa, a pv magazine Italia.
“Prima della pandemia, ci siamo concentrati sulla fornitura di servizi elettrici a ospedali, centri di assistenza remota e scuole. Più recentemente abbiamo spedito i nostri fusti a Cuba, Ucraina, Dubai e Oman. In Africa siamo presenti in paesi come Marocco, Senegal e Mali e stiamo sviluppando un progetto ospedaliero in Angola e Mozambico. La nostra presenza si sta espandendo anche in Nigeria e Ghana”.
Durante il terremoto in Turchia
Villa ha affermato che Barrell ha anche recentemente lavorato per sostenere le aree colpite dal terremoto in Emilia-Romagna e Turchia.
“La nostra priorità è sempre fornire soluzioni energetiche immediate e affidabili in situazioni di emergenza e aiutare le comunità a riprendersi e ricostruirsi”, ha affermato. “Continuiamo a lavorare con organizzazioni internazionali e locali per estendere il nostro sostegno ad altre aree che necessitano di assistenza energetica”.
L’azienda ha una linea di prodotti esclusiva che utilizza solo la tecnologia europea e degli Stati Uniti per soddisfare le esigenze specifiche della catena di approvvigionamento militare. Secondo Villa, la grande sfida è organizzare processi di gestione integrata di questi beni e garantirne la manutenzione.
“Comprendiamo l’importanza dei componenti di questo settore e garantiamo che i nostri prodotti soddisfino rigorosi standard di qualità e sicurezza”, ha affermato Villa. “Grazie alla nostra collaborazione con affidabili fornitori europei e americani, siamo in grado di offrire soluzioni energetiche di alta qualità che soddisfano le esigenze delle organizzazioni militari”.
L’obiettivo di Barrel non è solo fornire tecnologia, ma anche fornire consulenza completa alle ONG che gestiscono migliaia di punti energetici sullo sviluppo di processi che assicurino la continuità della produzione di energia per decenni.
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