Il governo del Montenegro continuerà ad allinearsi pienamente alla politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea (UE), ha affermato il segretario di stato del Ministero degli affari esteri (MAE) Robert Markić.
Come annunciato dalla Farnesina, a margine della 78esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, si è svolto, su invito del Vicepresidente, un incontro dei ministri degli Esteri dei Paesi dei Balcani occidentali e dei governi di Croazia e Slovenia. del Governo e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano Antonio Tajani.
Markić ha ringraziato l’Italia per la continuità degli sforzi e dell’impegno per il completamento più rapido possibile del processo di integrazione europea dei paesi dei Balcani occidentali.
Lui ha sottolineato che il Montenegro è impegnato a soddisfare gli standard necessari nel processo di adesione all’UE, che è la prossima priorità della sua politica estera.
“Ha sottolineato in particolare che il governo continuerà ad allinearsi pienamente alla politica estera e di sicurezza comune dell’UE, come è avvenuto finora”, si legge nella nota.
Markić ha sottolineato che il Montenegro è pronto a condividere l’esperienza acquisita nel processo d’integrazione europea con i paesi della regione e con gli altri candidati all’adesione a pieno titolo all’Unione europea.
Tajani, come indicato, ha parlato della disponibilità dell’Italia a migliorare ulteriormente molte forme di cooperazione con i Paesi della regione, tra gli altri nei settori dell’economia, dell’energia, delle infrastrutture critiche, della giustizia e della lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata.
Di questo si è parlato anche durante la recente visita bilaterale del presidente del Montenegro, Jakov Milatović, in Italia.
Il Ministero degli Affari Esteri ha affermato che Tajani ha discusso anche le modalità specifiche dell’ulteriore sviluppo di questa iniziativa italiana attraverso la regolare convocazione di incontri e consultazioni in questo formato e in altri forum internazionali, in primo luogo l’UE e l’ONU.
“Nel contesto delle sfide globali, che inevitabilmente incidono sulla prospettiva europea dei Balcani occidentali, l’incontro è stata un’opportunità per il Montenegro per condannare ancora una volta l’aggressione brutale, immotivata e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina”, ha affermato il Ministero degli Affari Esteri.
Si afferma che l’incontro è stata l’occasione per esprimere pieno sostegno all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina, nonché la disponibilità a continuare a fornire ogni tipo di assistenza e sostegno.
“Durante l’incontro, a nome del governo del Montenegro, è stato riconosciuto il continuo impegno della Croazia e della Slovenia per realizzare la prospettiva europea dei Balcani occidentali e di ciascun paese individualmente, nonché l’intensificazione del dialogo strategico con l’UE. “, si legge nell’annuncio.
Il comunicato stampa ricorda che questo era uno degli obiettivi fissati con successo all’inizio della presidenza montenegrina del Processo di cooperazione dell’Europa sudorientale (SEECP).
“Hanno espresso congiuntamente la loro gratitudine all’Italia per la sua disponibilità ad agire in modo proattivo, sulla base di esempi concreti e nei fatti, per esprimere il proprio impegno nei confronti dei Balcani occidentali, in quanto regione di importanza strategica in termini di politica estera”, aggiunge il comunicato stampa.
L’incontro ha rilevato l’interesse indiviso di tutti i partecipanti per l’importanza strategica e la necessità di un ulteriore rafforzamento della stabilità nei Balcani occidentali, come prerequisito per la prosperità economica e globale e pieno ed essenziale nella famiglia degli Stati europei democratici e sviluppati.
La Farnesina ha affermato che l’incontro di oggi costituisce la continuazione degli sforzi compiuti nell’ambito dell’iniziativa italiana di convocare riunioni ministeriali periodiche.
“L’incontro rappresenta un impegno nel processo di adesione dei Paesi dei Balcani occidentali all’Ue, attraverso il dialogo e la cooperazione, e in linea con la rinnovata e crescente attenzione dell’Italia verso la regione”, si legge nel comunicato.
Come hanno detto, il primo incontro in questo formato è stato organizzato a Roma il 3 aprile, con la partecipazione del primo ministro e capo del Ministero degli affari esteri Dritan Abazović.
( IL MIO )
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