Il Partizan dice che non esiste un “caso Caboclo”: la situazione è chiara, il tribunale italiano non ha giurisdizione – Sport

Il presidente del Partizan Ostoja Mijailović, dopo l’annuncio che il tribunale arbitrale della Lega Italiana ha accolto il ricorso del Venezia contro la partenza di Bruno Caboclo dal club, ha dichiarato che i bianconeri hanno tesserato correttamente il cestista brasiliano.

La società di pallacanestro Venezia ha infatti reso noto in precedenza che il Tribunale Arbitrale di Serie A ha accolto il ricorso avverso Kaboklache, secondo la squadra italiana, ha rifiutato di onorare i propri obblighi contrattuali.

Partizan è per decisione FIBA ha pagato un risarcimento di 150.000 euro e ha ricevuto una LOC (lettera di autorizzazione) per il giocatore, senza la quale non avrebbe potuto nemmeno essere tesserato. Pertanto, la situazione è chiara e non può essere influenzata da alcuna decisione arbitrale, che non ha nemmeno giurisdizione su questa questione”, ha affermato. Mijailovic Per Lo sport mozartiano.

Caboclo ha firmato un contratto con il Partizan all’inizio di novembre dello scorso anno, e successivamente i bianconeri hanno ricevuto il permesso dalla FIBA ​​​​​​di firmare un contratto con il brasiliano.

Caboclo ha giocato la seconda parte della scorsa stagione con l’Ulm e ha firmato un contratto con il Venezia a fine giugno 2023.

Dopo le buone partite ai Mondiali, non ha voluto unirsi al club italiano, poi nel novembre dello scorso anno ha firmato un contratto con il Partizan.

L’agenzia che rappresenta il cestista brasiliano aveva fatto sapere all’epoca che Caboclo non aveva un contratto firmato, ma un pre-contratto con il Venezia e che non c’erano ostacoli al suo trasferimento al Partizan dopo la decisione della FIBA.

Arduino Genovesi

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