Accesso solo con 2G: per un operatore di un negozio in Assia, questa è storia antica.
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La proprietaria di un negozio di moda ad Hanau può ora aprire i suoi negozi senza restrizioni, per il resto del commercio al dettaglio in Assia le 2 G inizialmente continueranno ad applicarsi. L’associazione di categoria è soddisfatta del verdetto e spera in una reazione da parte del governo statale.
DIl tribunale amministrativo di Francoforte ha deciso che l’operatore di un negozio di abbigliamento ad Hanau potrebbe aprire il suo negozio senza rispettare la regola 2-G. I giudici lo hanno giustificato affermando che l’ordinanza del governo statale del 24 novembre sull’articolo 2-G non ha definito in modo sufficientemente preciso quali negozi fossero soggetti alla restrizione di accesso. Da un lato sono stati esclusi i negozi di alimentari e le farmacie, ma dall’altro sono state escluse anche le librerie, i fioristi e i garden center. Inoltre, la logica ufficiale si riferisce alla “stagione natalizia in arrivo”. La corte aveva “notevoli dubbi sul fatto che questa fosse una giustificazione valida”. In ogni caso, le regole dovrebbero essere ricontrollate per vedere se fossero necessarie in caso di applicazione per un periodo più lungo.
La sentenza afferma inoltre che il tribunale “per giustapposizione di eccezioni non è stato in grado di individuare alcun criterio imperativo” che indichi quali strutture si qualificano come attività di servizi di base e sono quindi autorizzate ad aprire senza la regola 2-G. . Pertanto, il tribunale lo ha basato sul diritto sociale, dove un requisito minimo per l’abbigliamento fa parte del servizio di base. Ne consegue che il diritto fondamentale del ricorrente alla parità di trattamento è stato violato. Per ora, la decisione si applica solo alla loro attività. Il paese può presentare un reclamo entro due settimane.
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