A Le Mans si può vedere una bella mostra fotografica sui Giochi Olimpici. Venti foto di grande formato del quotidiano L’Equipe sono esposte in due luoghi: tredici alle porte della prefettura e del consiglio dipartimentale, Place Aristide Briand, e sette nel centro sportivo dipartimentale, Boulevard Saint Michel. Provengono dal background fotografico dei media sportivi. Con dodici milioni di foto (e 30.000 nuove ogni mese), è una delle collezioni più ricche al mondo (insieme a quelle della Gazzetta dello Sport, quotidiano sportivo italiano, e di Sports Illustrated, rivista americana).
La mostra si propone di indagare un secolo di Olimpismo da parte di venti atleti, gesta eroiche o cliché leggendari. “La scelta è stata molto complicata. È per definizione soggettivo. Ma direi che uno dei primi criteri è stata l’emozione suscitata” spiega Emmanuel Assunçao, direttore commerciale del gruppo l’Equipe. Ha un debole per quello del velocista giamaicano Usain Bolt durante i Giochi Olimpici di Rio 2016. “Questa è una foto di Sébastien Boué, posizionata in modo ideale. Usain Bolt è seguito da un velocista canadese. Bolt gira la testa per guardare il suo avversario. E nella foto abbiamo l’impressione che guardi il nostro fotografo e sorrida. È una foto meravigliosa“.
Julien JEAN
Possiamo anche vedere Teddy Riner alzare le braccia sul tatami per la sua prima medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012, la grazia di Marie José Pérec ad Atlanta 1996, il contropiede di Nicolas Batum ai Giochi di Tokyo 2021 o anche una tennista Suzanne Lenglen ai Giochi di Anversa del 1920.
Julien JEAN
Julien JEAN
Julien JEAN
Julien JEAN
In mostra fino al 3 dicembre 2023 in Place Aristide Briand e fino a settembre 2024 presso il centro sportivo dipartimentale.
“Comunicatore. Studioso professionista del caffè. Fanatico della cultura pop esasperante e umile. Studente devoto. Amichevole drogato di social media.”