DECRYPTION – Vendendo un titolo di proprietà registrando il suo oggetto XX secoloAlessandro Baricco si augura che il suo lavoro venga riconosciuto.
Roma
Quando i token non fungibili, noti anche come NFT (Non Fungible Tokens), sono entrati nel mondo dei giochi e dell’arte alcuni mesi fa, la letteratura è rimasta un territorio quasi inesplorato da questa ultima rivoluzione. L’autore italiano Alessandro Baricco, che ha sempre visto le nuove tecnologie e il loro sfruttamento come un’opportunità, ora osa un esperimento senza precedenti: a marzo vende un NFT, un certificato di proprietà per l’inclusione della moneta, che dal 1994 lo fa conoscere in tutto il mondo mondo, XX secolo.
Prodotto all’inizio di quest’anno, sia esso, dice, “Apprezzare il primo momento della creazione dell’artista e non solo il prodotto finito creato da altri. Perché da quando ce l’ho fatta XX secolo è diventato un mondo che continua la propria vita. Ho pensato spesso a questa babele di voci, linguaggi, corpi, volti e suoni che l’hanno aiutata a svilupparsi e ne sono felice. Poi, con il passare degli anni, ho iniziato a pensare…
“Typical communicator. Infuriatingly humble Twitter enthusiast. Zombie lover. Subtly charming web geek. Gamer. Professional beer enthusiast.”