PODGORICA – In Montenegro, questa sera in diverse città si svolgono cortei di protesta a causa dell’annunciata formazione di un governo con gli ex partner del Partito Democratico dei Socialisti (DPS), ma senza la coalizione Per il futuro del Montenegro, riferiscono i media di Podgorica .

Il rappresentante degli organizzatori del corteo, Ivan Milić, ha detto che i partecipanti alla manifestazione hanno invitato i politici a ritornare alla vittoria del 30 agosto, che, come ha detto, ha riportato in vita il Montenegro, riferisce RTCG.

“Li invitiamo a ritornare alla grande vittoria del 30 agosto che ha riportato in vita il Montenegro. Saremo lì fino alla fine e non ci arrenderemo”, ha detto Milić.

A Nikšić il traffico è rimasto bloccato per 20 minuti alla rotatoria.

A Tivat, i partecipanti si sono riuniti sul traghetto Lepetane. Per il momento il traffico non è interrotto, anche se l’imbarco e lo sbarco risultano difficoltosi.

A Pljevlja la colonna si è fermata in via Kralja Petra, tra il palazzo del comune e l’Assemblea municipale. Il traffico fu presto liberato.

La polizia ha parlato con i partecipanti sul posto e li ha avvertiti che stavano commettendo un crimine perché il raduno non era stato annunciato e che dovevano lasciar passare i veicoli di emergenza e altri servizi.

La manifestazione è stata organizzata, come hanno segnalato gli organizzatori attraverso i social network, a causa del disaccordo sul fatto che la coalizione “Per il futuro del Montenegro”, secondo gli annunci, non farà parte della maggioranza al potere e che i partiti che un tempo collaboravano con Milo Djukanovic vengono introdotti nel governo.

Su Viber si è formato il gruppo “Difendere la volontà elettorale”, dove alcuni membri del gruppo propongono proteste perché credono di essere stati ingannati anche in queste elezioni.

Il deputato della Nuova democrazia serba (NSD) e della coalizione Per il futuro del Montenegro Jovan Vučurović si è congratulato, come ha detto, con i cittadini coraggiosi che si sono organizzati per difendere il loro voto e che hanno dimostrato grande responsabilità, riferisce Tanjug.

“Il comportamento di Milojko Spajić è catastrofico e irresponsabile. Il suo desiderio di portare nei luoghi delle decisioni la criminalità organizzata, Milo Djukanovic e altri che distruggevano il Montenegro e volevano rubare i luoghi sacri della Chiesa ortodossa serba, ha causato grande Il 30 agosto 2020, come nelle ultime elezioni presidenziali, è stata chiaramente definita la maggioranza che dovrebbe costituire l’ossatura del nuovo governo, e Spajić deve tenerlo presente e non lasciarsi governare dalla vanità e dalla intolleranza”, ha detto Vučurović.