Italia: i comuni possono abbassare i limiti di velocità per ridurre l’inquinamento

Le nuove regole che entreranno in vigore questa settimana consentono alle autorità locali in Italia di ridurre i limiti di velocità sulle strade nelle aree ad alto inquinamento atmosferico.

La nuova normativa prevede una riduzione temporanea o permanente dei limiti di velocità “nei casi in cui vi sia la necessità di limitare le emissioni del traffico veicolare legate all’inquinamento atmosferico”.

La velocità massima è attualmente di 130 km/h sulle autostrade principali e di 110 km/h sulle strade secondarie.

Ma il mese scorso il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha detto che stava valutando la possibilità di aumentare la velocità massima a 150 km/h.

Secondo Reuters, le nuove regole potrebbero aiutare l’Italia a evitare nuove sanzioni da parte dell’UE, che ha ripetutamente accusato il Paese di violare le norme ambientali dell’UE.

In Germania, dove non ci sono limiti di velocità sulle principali autostrade, si stanno valutando piani per introdurre limiti per ridurre le emissioni di gas serra, ma la proposta ha incontrato resistenze.

Secondo un recente rapporto dell’Agenzia federale dell’ambiente (UBA), l’introduzione di un limite di 120 chilometri all’ora ridurrebbe le emissioni di anidride carbonica di 6,7 milioni di tonnellate all’anno.

Oltre ai gas di scarico, i veicoli inquinano l’aria anche in altri modi, poiché rilasciano particelle dai freni e dall’attrito dei pneumatici sulla superficie stradale.

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Giacinta Lettiere

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