Un uomo condannato per collaborazione con la mafia e amico intimo di Silvio Berlusconi ha detto giovedì di essere commosso fino alle lacrime per la decisione del defunto primo ministro italiano di lasciargli in eredità 30 milioni di euro.
Marcello Dell’Utri ha trascorso più di cinque anni in carcere dopo essere stato giudicato colpevole nel 2014 di aver agito come intermediario tra la mafia siciliana e l’élite imprenditoriale milanese, comprese le società di Berlusconi, dal 1974 al 1992.
Berlusconi: i suoi due figli maggiori possiedono la maggioranza in Fininvest
Dell’Utri, originario della Sicilia, ha sempre negato le accuse.
“Ho pianto dalla mattina”
È l’unico beneficiario del testamento di Berlusconi al di fuori della famiglia del magnate. Berlusconi ha lasciato in eredità il suo impero economico ai suoi cinque figli e ha regalato alla compagna Marta Fascina e al fratello Paolo 100 milioni di euro ciascuno.
“Piango da stamattina”, ha detto Dell’Utri all’agenzia di stampa Ansa. Non si aspettava l’eredità di Berlusconi, aggiungendo che mostra “la grandezza dell’uomo”.
“Era come un fratello per me. Ci conosciamo da oltre 60 anni. Mi ha sempre aiutato. Ha anche condiviso i suoi appunti all’università”, ha detto all’ANSA l’ex deputato e direttore esecutivo.
Dell’Utri, 81 anni, dirigeva l’agenzia pubblicitaria di Berlusconi e lo aiutò a fondare il suo partito conservatore, Forza Italia, che gli fece vincere numerose elezioni per il parlamento italiano ed europeo.
Berlusconi è morto il mese scorso all’età di 86 anni.
Nel suo testamento, una copia del quale è stata visionata da Reuters, Berlusconi ha detto che i lasciti a Dell’Utri, Fascina e suo fratello minore erano un riconoscimento “dell’amore che provavo per loro e dell’amore che avevano per me”.
“Una telenovela”
Il politico di sinistra Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli ed ex procuratore, ha twittato che le proprietà del “mafioso Dell’Utri” e del 33enne Fascina erano degne di una “telenovela”.
“Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell’alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore.”