Italia: viene deciso il divieto di carne e alimenti sintetici

Il ministro dell’Agricoltura afferma che la decisione su questo disegno di legge si basa sulla protezione della salute pubblica

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In Italia la carne coltivata in laboratorio sembra essere una cosa del passato, ancor prima di essere prodotta. Il governo si prepara ad approvare una legge che vieta i cosiddetti “alimenti sintetici” prodotti nei laboratori. Una mossa che, secondo il ministro delle Politiche agricole, mira a tutelare la salute dei cittadini italiani.

“Crediamo che i prodotti realizzati in laboratorio non garantiscano qualità o salute. Dovremmo anche dire con orgoglio che non garantiscono la tutela della nostra cultura e delle nostre tradizioni. E questo perché parti della nostra società e della nostra produzione sono indissolubilmente legate alla produzione vitivinicola, alimentare e agricola”, ha affermato Francesco Lollobrigida.

I sostenitori degli alimenti sintetici affermano che sono buoni per l’ambiente perché sono ottenuti da cellule animali senza la necessità di uccidere animali. Molte startup in tutto il mondo hanno sviluppato alimenti, dai filetti di salmone agli hamburger, realizzati con cellule di animali estinti come il mammut.

“Volevamo che le persone fossero entusiaste del futuro del cibo, che potrebbe essere diverso da quello che avevamo prima. “Ci sono cibi unici e migliori della carne che dobbiamo mangiare adesso, e abbiamo pensato che il Mammoth Burger sarebbe stato un argomento di conversazione e avrebbe indotto le persone a pensare al futuro”, afferma Tim Nakesmith, fondatore della startup australiana Vow.

Gli agricoltori italiani sostengono il divieto, in base al quale le violazioni potrebbero essere punite con una multa fino a 60.000 euro. Finora solo Singapore ha approvato la produzione di carne nei laboratori e il consumo da parte dei cittadini.

Giacinta Lettiere

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