Joly in argento sui 1500m!

Aurélie SACCHELLI, Media365, pubblicato martedì 13 dicembre 2022 alle 11:26

Damien Joly ha permesso alla Francia di vincere la sua prima medaglia ai Campionati del Mondo in vasca corta di Melbourne ed è arrivata seconda nella finale dei 1500 metri, con in palio il record francese.

Fin dal primo giorno di gare, la delegazione francese eguaglierà sicuramente il record dell’edizione 2021 ad Abu Dhabi, dove Beryl Gastaldello aveva vinto l’unica medaglia tricolore. Questo lunedì, Damien Joly (30 anni) è diventato Vice Campione del Mondo sui 1500 m per la prima volta nella sua carriera! Quinto nel 2018 e sesto nel 2021 in questa disciplina, che si disputa in gara unica, il Varois ha battuto di quasi quattro secondi il record francese di David Aubry nuotando in 14’19″621. Contro l’italiano Gregorio Paltrinieri, 2016, non ha potuto fare tutto campione olimpico nei 1500 m e vincitore in 14’16″88, ma davanti al norvegese Henrik Christiansen (14’24″08). medaglia internazionale conquistata nei 1500 metri ai Campionati Europei di Roma Un altro francese protagonista di questa finale di Melbourne Logan Fontaine (23) ha chiuso quinto in 14’27″90, battendo di quasi nove secondi il suo primato personale.

Le cartelle blu all’appuntamento

Ci saranno anche due francesi nella finale dei 100 dorso maschili! Dopo aver infranto il proprio record personale nei playoff, Yohann Ndoye-Brouard (22 anni) e Mewen Tomac (21 anni) ha vinto il biglietto finendo la sesta e la settima volta. Per la prima volta nella sua carriera, Ndoye-Brouard è sceso sotto i 50 secondi (49:78), mentre Tomac ha segnato un bel 50:01 (due centesimi in più del suo tempo mattutino). Il miglior tempo è andato allo statunitense Ryan Murphy in 49″17. Delusione per Florent Manaudou (32 anni). Il quattro volte medaglia olimpica, qualificatosi di poco alle semifinali dei 50 paillon tramite un jump-off, non ha potuto fare meglio del suo dodicesimo tempo in semifinale in 22″37, ben lontano dal 21″90 dell’ungherese Szebasztian Szabo .

Henique e Gastaldello nel finale

Nei 200 m misti individuali femminili, per i quali ha battuto il record francese nelle manches (2’06’70), Charlotte Bonnet (27 anni) non è riuscito a ottenere più del settimo posto in finale. La pupilla di Philippe Lucas non è riuscita a migliorare il suo tempo e si è accontentata di 2’07″37 e presto dovrà trasferirsi dove gareggerà questa settimana nei 50m, 100m e 200m rana, il suo nuovo nuoto preferito. Ha molto Più gioia che gattonare. La medaglia d’oro è andata alla statunitense Kate Douglass (2’02″12, record americano), quella d’argento a un altro statunitense, Alex Walsh (2’03″37), e quella di bronzo all’australiana Kaylee McKeown (2′ 03″57, record dell’Oceania). Ci saranno due donne francesi nella finale dei 50 m farfalla! Mélanie Henique (quasi 30 anni)e Beryl Gastaldello (27) entrambi hanno vinto il biglietto firmando rispettivamente la quarta (24:92) e la settima (25:06) volte. Che sogno di una medaglia nella finale di mercoledì? Da vedere… È sicuramente la canadese Margaret Macneil che ha fatto segnare il miglior tempo del tempo, in 24:78. Nessuna finale, tuttavia, per Pauline Maheu nei 100 dorso. La 23enne nuotatrice ha stabilito la sua 13esima manche 57-43, a più di mezzo secondo dall’ultima qualificazione. Il miglior tempo è andato all’australiana Mollie O’Collaghan (55:80).

staffetta record mondiali

Tra gli altri risultati di giornata, il primo inno australiano della settimana è suonato alla piscina di Melbourne grazie a Lani Pallister, che ha vinto i 400 stile libero in 3’55’04 davanti alla neozelandese Erika Fairweather (3’56) l’americana Leah Rossi (3′ 59″78). Al termine del programma, l’inno australiano è tornato a cantare con la vittoria femminile nella 4 x 100 m stile libero in 3’25″43, nuovo record mondiale, davanti alle americane (3’26″29, record americano) e i canadesi (3° posto). ’26″06). Record del mondo anche nella 4×100 stile libero maschile grazie agli italiani (3’02″75), vincitori davanti agli australiani (3’04″63, record dell’Oceania) e agli americani (3’05″09). Il sudafricano Matthew Sates ha battuto il record africano vincendo la finale individuale dei 200 m misti in 1’50’15, davanti all’americano Carson Foster (1’50’96) e al canadese Finlay Knox (1’51’04).

Casimiro Napolitani

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