L1: Nessun miracolo Gattuso all’OM | TV5MONDE

Sicuramente l’OM non sta bene, e Gennaro Gattuso non è riuscito a risolvere il problema in tre giorni: nella prima partita alla guida del tecnico italiano, il Marsiglia ha perso 3-2 sul campo del Monaco, è tornato primo in classifica ed è ancora in vantaggio. crisi con fermezza.

Da Amsterdam a Monaco a Parigi, con Pancho Abardonado e poi Gattuso in panchina, l’OM ha subito dieci gol in tre partite dall’inizio della crisi nata dalla rabbia di alcuni suoi tifosi.

La squadra di Marcelino era ovviamente molto noiosa, ma almeno era un po’ più solida e l’OM non avrà nulla da sperare finché lui sarà così generoso in difesa.

Intanto, con due punti conquistati nelle ultime quattro giornate, l’OM scivola e si ritrova all’8° posto in classifica, a cinque punti dai monegaschi, che sabato sera erano leader e rimarranno tali se domenica non ci sarà un vincitore tra il Nizza e il Brest.

In ogni caso, Gattuso inizia la sua avventura nel Marsiglia con una sconfitta e ha solo qualche giorno in più di lavoro per preparare il doubleheader della prossima settimana al Vélodrome, contro il Brighton in Europa League giovedì e Le Havre domenica.

Ndiaye nel successo

L’attaccante del Marsiglia Iliman Ndiaye festeggia dopo aver segnato il primo gol della sua squadra nella sconfitta per 2-3 contro il Monaco in Ligue 1 allo Stade Louis II di Monaco il 30 settembre 2023

AFP

Sabato, invece, l’italiano è sceso in campo Louis II con pantaloni neri, maglietta nera e look cupo e dopo 34 secondi abbiamo creduto che fosse un mago.

È proprio questo il tempo impiegato dall’OM per aprire le marcature, un’impresa visto che il calcio d’inizio è stato dato dai monegaschi.

Hanno perso subito la palla e il Marsiglia ha quindi segnato dall’inizio, dopo una bella azione ispirata da Joaquin Correa e estesa da Jordan Veretout e Pierre-Eymerick Aubameyang, il cui cross è finito sul secondo palo e la fascia destra di Iliman Ndiaye ha sfruttato. completamente sbagliato, ma vittorioso (1:0).

Ma Gattuso non è riuscito a rimediare a tutti i difetti di questa OM in tre giorni. Alcuni di essi – la generosità difensiva, lo spazio dietro il centrocampista – sono quindi logicamente riemersi in un primo tempo pazzesco in cui le due squadre si sono alternate tra attaccare bene e difendere molto male.

Dall’8′, il Monaco torna al gol grazie al giovane Maghnes Akliouche, che tira da destra in mezzo ad una difesa molto passiva, dopo un bel tiro di Wissam Ben Yedder… un tocco, di quelle azioni che portano alla disperazione Coach (1-1).

Difesa troppo morbida

L’allenatore italiano del Marsiglia Gennaro Gattuso durante la sconfitta per 3-2 della sua squadra contro il Monaco in Ligue 1 allo Stade Louis II di Monaco, 30 settembre 2023

AFP

Dieci minuti più tardi, il Marsiglia è tornato in vantaggio con Samuel Gigot, che si trovava in mezzo all’area di rigore dal calcio d’angolo precedente e ha respinto un cross di Ndiaye (2-1, 18esimo).

Cinque minuti più tardi, il Monaco pareggia ancora grazie a Folarin Balogun (2-2, 23′), che dirotta Amir Murillo e colpisce da destra per ingannare Lopez dopo un bellissimo passaggio di Akliouche in mezzo ad una difesa ancora una volta completamente fuori. di controllo. battute d’arresto.

Stesse lamentele e stesso rigore all’inizio del secondo periodo: la coppia inedita ma dannatamente efficace di sabato Balogun-Ben Yedder ha attraversato ancora una volta la sensibilissima difesa del Marsiglia e Akliouche ne ha approfittato per segnare una doppietta (3-2, 52′). .

Il resto è stato caotico e duro e il Marsiglia non è mai tornato e non è mai stato realmente nelle condizioni di farlo. Pertanto, in un Paese che spesso lo accoglie, l’OM ha rinunciato a nuovi punti e si sente perso.

Gattuso evidentemente ha avuto troppo poco tempo per fare affidamento su altro che entusiasmo e voglia. Ce n’erano, ma il calabrese ha potuto constatare che il suo gruppo era ancora molto fragile, scosso dalla crisi e dal doloroso passaggio al Parco dei Principi della scorsa settimana.

Casimiro Napolitani

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