La cattedrale recupera l’opera ‘María Magdalena as malinconia’, restaurata nei laboratori del Prado – Siviglia

Il Cattedrale di Siviglia recuperato l’array ripristinato “Marie-Madeleine come malinconia”attribuito al pittore Artemisia Gentileschi. Durante questi mesi e in coincidenza con il 400° anniversario della sua esecuzione è stato effettuato un intervento sul dipinto nelle botteghe del Museo Nazionale del Prado dal restauratore Almudena Sanchez.

Questo restauro ha permesso di ritrovare l’aspetto originario, poiché la composizione è stata rielaborata in data sconosciuta e trasformata con l’aggiunta di elementi estranei all’opera e all’intenzione dell’artista. Questo dipinto è stato attribuito fino ad oggi alla pittrice italiana Artemisia Gentileschi

(1593-1653), che seguì la traiettoria stilistica del Caravaggio e fu riscoperta quattro secoli dopo, suscitando “grande interesse” diventando un modello contro le ingiustizie dovute alla sua condizione di donna.

La tecnica è chiaramente buio Seguendo la moda italiana iniziata da caravaggio, pittore contemporaneo di Artemisia Gentileschi. Il forte contrasto tra luce e ombra conferisce “più drammaticità e attira l’attenzione dello spettatore”, dove predominano i toni dorati e caldi, la cattedrale recensita in un comunicato stampa.

Drina Piccio

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