Disney Plus ha rinviato la première della sua nuova serie Aventra: Non è Hollywood quiinizialmente previsto per e27 ottobre a causa di polemiche con il Città di Aventranel sud Italia.
La serie, che racconta la vita di un gruppo criminale nell’immaginario Aventra, ha suscitato entusiasmo indignazione dei residenti e gli enti locali, che rivendicano tale produzione proietta un’immagine distorta della tua comunità.
Il Corriere della Sera riporta che il Tribunale di Taranto ha emesso un provvedimento di sospensioni preventive che blocca la trasmissione della fiction televisiva “Avetrana – Chi non è Hollywood” che inizierà il 25 ottobre su Disney+. pic.twitter.com/aRdAvEwRpU
– Rebelle Vague (@rebellevague) 23 ottobre 2024
Il sindaco di Aventra, Antonio Lazzi, ha espresso la sua preoccupazione affermando di sì “È fondamentale sapere se l’associazione del nome della città alla trasposizione cinematografica ha un significato diffamatorio”poiché viene presentato ai residenti come “una comunità ignorante e arretrata”.
Secondo Lazzi questa distorsione colpisce non solo l’immagine della città, ma anche i suoi cittadini, che si sentono stigmatizzati dalla trama della serie.
La controversia non solo ha generato il ritardo nel lancio della serie, ma ha anche dato origine a una causa contro Disney Plus, intentata dal governo locale. Le autorità chiedono che il nome del la città è cambiata per evitare malintesi e tutelare l’identità di Aventra.
La Disney si è fermata il progetto a tempo indeterminato
La serie, prodotta da Disney Plus, È stata una delle scommesse forti del servizio di streaming per la stagione autunnale. Tuttavia, il conflitto sulla percezione culturale di Aventra e la pressione esercitata da autorità italiane Hanno interrotto il progetto per un periodo indefinito, mentre la piattaforma studia possibili modifiche per alleviare la situazione.
Sebbene la premiere sia in pausa, Disney Plus continua ad analizzare la situazione e a discuterne possibilità di cambiare nome della città nella serie per soddisfare la comunità di Aventra. Questo caso ha messo in discussione la responsabilità delle società di produzione nella rappresentazione di luoghi e culture reali nella finzione.
(Con informazioni da The Democratic)
“Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio.”