La fornitura di gas russa è stata paralizzata all’Italia a causa di possibili problemi di flusso mentre attraversa l’Austria – Spagna

Il gruppo italiano di petrolio e gas Eni ha annunciato sabato che la fornitura di gas al consorzio russo Gazprom è stata temporaneamente sospesa a causa di un possibile problema di transito in Austria.

“Gazprom ci ha comunicato di non essere in grado di confermare i volumi di gas fino ad oggi richiesti a causa della dichiarata impossibilità di trasportare il gas attraverso l’Austria”, ha detto Eni in una nota.

«Quindi oggi il flusso di gas russo destinato all’Eni attraverso il valico di Tarvisio sarebbe nullo», aggiunge la nota, riferendosi al passaggio tra Austria e Italia.

L’azienda italiana, secondo il testo pubblicato sul proprio sito, “fornirà aggiornamenti in caso di ripristino delle forniture”.

Poco dopo, in dichiarazioni raccolte da Bloomberg, un portavoce di Eni ha indicato che l’Austria sembra ricevere gas da Gazprom e che l’azienda italiana sta già lavorando con il consorzio russo “per vedere se è possibile riattivare la fornitura”.

Fino allo scoppio della guerra in Ucraina, l’Italia riceveva circa il 40% del suo gas dalla Russia. Successivamente il governo di Roma e l’Eni, parzialmente controllata dallo Stato, hanno firmato accordi con diversi altri paesi, come l’Algeria, per ridurre al minimo la dipendenza da Mosca.

Drina Piccio

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