La corsa di MotoGP Di Gran Premio d’Australia, sedicesimo appuntamento del motomondiale, Giocherò sabato a causa delle avverse previsioni meteo annunciate domenica a Phillip Island, mentre la gara sprint della categoria regina si svolgerà, condizioni permettendo, domenica.
“A causa delle previsioni del maltempo per domenica 22 ottobre, il programma del Gran Premio d’Australia è stato aggiornato. Questa decisione è stata presa in modo proattivo per garantire lo spettacolo migliore e più sicuro possibile a tutti i piloti e i fan presenti sul circuito di Phillip Island questo fine settimana,” Annunciata la MotoGP.
Lo ha avvertito il direttore sportivo della Dorna, Carlos Ezpeleta “Il problema è il vento”, più che la pioggia, una domenica in cui sono previste raffiche di vento fino a 60 km/h. “Vogliamo salvare la gara più importante del fine settimana”, ha sottolineato durante una conferenza stampa nella quale è apparso accanto a Mike Webb, Loris Capirossi e Tomé Alfonso.
Pertanto, la gara lunga si svolgerà sabato a partire dalle 6:10, ora della Penisola Spagnola, mentre la gara sprint inizierà domenica alle 5:00, ora della Penisola Spagnola, “tempo permettendo”. Rimangono in programma le gare di Moto2 e Moto3.
L’italiano Francesco ‘Pecco’ Bagnaia (Ducati) domina la classifica generale della categoria regina con 346 punti, 18 in più dello spagnolo Jorge Martín (Ducati), che sabato scorso aveva preso il comando con la sua vittoria in sprint a Mandalika; Tuttavia, una caduta domenica ha restituito il primo posto in classifica al campione in carica.
KTM domina fin dall’inizio e Bagnaia rientrerà in ‘Q1’
KTM ha dominato la prima giornata di test della Moto GP questo venerdì, con lo spagnolo Jorge Martín (Ducati) con sensazioni migliori del leader Francesco Bagnaia (Ducati), che dovrà vivere ancora una volta la ‘Q1’ in un sabato alterato dal meteo in cui si svolgerà la gara e non dallo Sprint.
Il marchio austriaco ha mostrato un buon potenziale sul circuito di Phillip Island e ha avvertito dell’intenzione di fare “guerra” nella battaglia tra Ducati e Aprilia, dove lo spagnolo Maverick Viñales si è rivelato ancora una volta tra i migliori.
Così il pilota sudafricano Brad Binder è stato responsabile della guida del programma questo venerdì dopo essere stato l’unico in grado di abbassare la barriera dell’1:28. Con il suo miglior giro in 1’27.943, ha più di un decimo di vantaggio sul suo compagno di squadra, l’australiano Jack Miller, incoraggiato dalla corsa di casa davanti al suo pubblico.
Dietro c’era a Maverick Vinales che ha continuato le buone sensazioni dello scorso fine settimana in Indonesia ed è stato a 269 millesimi dal miglior tempo, davanti a Jorge Martín, il più veloce nelle prove libere del mattino, mentre la “Top 5” è andata ad un sorprendente Pol Espargaró, con un’altra KTM.
Ora Martín cercherà di sfruttare il fatto che Francesco Bagnaia, per il secondo venerdì consecutivo, non è riuscito ad entrare nella top ten e dovrà passare attraverso la “Q1”. Il campione del mondo, che precede lo spagnolo con 18 punti, era a più di un decimo dal traguardo dopo una giornata in cui non si è sentito molto a suo agio.
Meno sorprendente è stata la presenza fuori dalla “Top 10” di Repsol Honda. L’otto volte campione del mondo Marc Márquez, caduto più volte, anche lui alla stessa curva, la curva 10, e ha concluso al sedicesimo posto, a più di otto decimi da dietro. Joan Mir ha concluso diciottesimo, a più di un secondo di distanza, alle spalle di Fabio Quartararo (Yamaha) ancora in difficoltà dopo il podio di Mandalika.
Da parte sua, nella categoria Moto2, il miglior tempo del venerdì è stato quello dello spagnolo Fermín Aldeguer (Legno scuro)con il tempo di 1:32.548, 138 millesimi meglio del connazionale Arón Canet, l’altro pilota in griglia capace di scendere sotto l’1:33.
In Moto3, infine, il miglior tempo è stato ottenuto anche da un pilota spagnolo, David Munoz (KTM), in 1:37.630, con un margine esiguo di 73 millesimi sul italiano Stefano Nepa (KTM) e di oltre tre decimi sul brasiliano Diogo Moreira (KTM).
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