L’allarme è stato lanciato in Italia perché, secondo Deutsche Welle, la mafia napoletana sta ora utilizzando la piattaforma online TikTok per raggiungere i giovani. Marcello Ravenuto, esperto in materia mafia dell’Università del Salento, ha risposto su questo argomento: “Il tic tac è diventato particolarmente importante per la mafia. Con i video che mostrano i giovani membri dell’organizzazione in moto che invadono i quartieri della città, invia il messaggio che controlla l’area.
Lo scopo di tali video è instillare paura e mostrarlo in certi ambienti La mafia ha il sopravvento e non le autorità italianeLo ha detto al quotidiano La Repubblica il procuratore Federico Cafiero de Rajo, capo dell’unità criminalità organizzata italiana.
Per gli addetti ai lavori non è un caso che la mafia utilizzi TikTok, perché la piattaforma online è particolarmente popolare, soprattutto tra i giovani. “Sarebbe un errore credere che nel 2021 la mafia si presenterà con cilindri e fucili a canna corta, come nel film ‘Il Padrino'”, dice l’autore e giornalista Carlo Bonini: “Oggi la dimostrazione del potere passa attraverso social media.” con la mafia appare più moderno che mai.”
In un video su tic tac Un gangster sostiene di guadagnare 300 euro al giorno con i peperoncini. In un altro si vede un uomo agli arresti domiciliari che sega via il “braccialetto” che è costretto ad indossare. Il pm Federico Cafiero de Rajo dice che la magistratura italiana difficilmente può fare nulla legalmente contro i video. Perché i video che non mostrano atti criminali, ma solo fantasie di potere o ricchezza, potrebbero essere considerati provocatori, ma sono comunque legali, sottolinea.
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