La migliore pizzeria d’Europa si trova a Barcellona e si chiama Sartoria Panatieri | Ristorazione | Gastronomia

Dall’azienda agricola alla pizza. Fin dall’inizio questo è stato il motto di Sartoria Panatierila pizzeria di Barcellona che è appena diventata la migliore d’Europa, secondo la classifica europea 50 Top Pizza 2023UN classifica iniziato nel 2017, con quasi mille ispettori in tutto il mondo e che esclude le pizzerie italiane. Quindi tornare alle origini del cibo, cercando sempre il futuro, stagionale e autentico, si è rivelata una formula convincente. Alla pizzeria degli chef Rafa Panatieri e Jorge Sastre sono stati assegnati anche il Premio Speciale Latteria Sorrentina per la Miglior Pizza dell’Anno e il Green Oven Award per le sue pratiche sostenibili. Nel corso di una cerimonia tenutasi questo mercoledì a Barcellona, ​​l’autorevole guida ha annunciato le 50 migliori pizzerie d’Europa, una lista che vede Bæst, a Copenhagen, al secondo posto, e 50 Kalò, a Londra, al terzo. Nella top 10 ci sono altri due spagnoli: Fratelli Figurato di Madrid, in sesta posizione, e La Balmesina, di Barcellona, ​​in decima posizione.

Partivano dalla terza posizione nella classifica europea dell’anno scorso e dalla ventunesima nella top 50 delle pizzerie del mondo, ma questo pomeriggio hanno risalito la classifica e sono state incoronate la migliore pizzeria d’Europa. Un’impresa che Panatieri e Sastre sono riusciti a realizzare con il loro slogan dall’azienda agricola alla pizza (dalla fattoria alla pizza), ben visibile con lettere nere su un’insegna a muro nel locale di via Provenza, che hanno aperto qualche anno fa, e che ha permesso loro di crescere dopo aver stupito nel 2018 con la loro piccola pizzeria in via Encarnació, 5. È anche la Brabo più recente, dedicata alle griglie, in via Séneca, 28.

I due chef si sono incontrati all’interno del team dei fratelli Roca, presso l’ormai defunto Roca Moo, presso l’Omm Hotel di Barcellona. Cinque anni fa unirono le forze per creare Garden Pizza, il seme dell’odierna Sartoria Pantieri. Il menu è a base di pizze artigianali con prodotti biologici, locali e di stagione, dalla base di pomodoro, mozzarella e basilico (10,90 euro), alla mortadella con pistacchi, spinaci, uvetta e crema di ricotta (14,90 euro). Quella con salsa di pomodorini arrostiti, mozzarella e crema al basilico olandese (12,90 euro) ha vinto il premio come migliore pizza dell’anno al già citato galà 50 Best Pizza.

Con ingredienti scelti con cura tra i produttori locali, il menu comprende anche pizze come pancetta, mozzarella, patate arrosto, tuorlo d’uovo e bottarga di tonno (14,90 euro) o ancora salsiccia, foglie di stagione, torta La Serena e mozzarella (14,50 euro). Il tutto può essere integrato con acciughe sott’aceto, stracciatella, prosciutto brasato o tartufo, e ogni giorno in tavola una ricetta speciale.

In questo tempio del culto della pizza, si producono anche le salsicce di maiale guascone. Vale la pena iniziare con un antipasto di lombo (12,90 euro), pancetta (10,90 euro), lombo salato (12,90 euro) o prosciutto brasato (12,90 euro), per proseguire con antipasti come il cavolfiore (8,90 euro) o il porro (9,90 euro). . ) arrostito, il parmigiana con melanzane (14,90 euro), il porchetta maialino arrosto con salsa olandese (11,90) o burrata, capullata e tartufo (18,90 euro). Oltre ai propri prodotti fermentati, producono i loro distillati Il distillatocome Terrae, a base di barbabietola, piante aromatiche, spezie e lime kaffir.

Una grande vetrata trasforma l’arredamento del locale in uno spazio luminoso. Tutto è pensato per far sentire gli ospiti come se fossero in una casa antica, dove tutto era usato e aveva valore. Lunghi tavoli di legno si mescolano alle scrivanie antico, armadi pieni di utensili, scolapiatti in legno, specchi scheggiati, divani logori e lampade in metallo. Un design degli interni curato ed eclettico, che presiede al forno a legna, in una cucina in piastrelle bianche e marmo dove le pizze vengono impastate e preparate sotto gli occhi di tutti.

Tutta questa filosofia di godimento e cura dell’impronta ecologica li ha portati anche a vincere il Green Oven Award per le loro pratiche sostenibili. Inoltre la pizzeria è diventata anche uno spazio dinamico dove si svolgono eventi con colleghi di professione, come le Sartoria Panatieri Sessions, serate per più persone con altri rinomati pizzaioli. Lo scorso dicembre c’era Francesco Martucci, considerato il migliore pizzaiolo in tutto il mondo con la sede I Masanielli, a Caserta (Napoli).

Sartoria Panatieri

  • Indirizzo: Calle de Provença, 330, Barcellona.
  • Telefono: 931 055 795
  • Indirizzo: Calle de L’Encarnació, 51, Barcellona.
  • Telefono: 931 376 385

Lino Siciliani

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