La radio, uno dei mezzi di comunicazione più antichi e diffusi al mondo

La storia della radio è una storia di evoluzione tecnologica e cambiamento culturale.. Dalle sue umili origini come dispositivo di comunicazione a corto raggio, la radio si è evoluta in uno dei mezzi di comunicazione più popolari e duraturi della storia. Con la sua capacità di informare, intrattenere e connettere persone in tutto il mondo, la radio continuerà ad essere un mezzo importante per il prossimo futuro.

sin dalla sua invenzione alla fine del XIX secolo, La radio si è notevolmente evoluta da semplice dispositivo di comunicazione a mezzo di intrattenimento e trasmissione di informazioni in tutto il mondo.

La storia della radio inizia con l’invenzione della telegrafia da parte di Samuele Tricheco nel 1837, che consentiva la trasmissione di segnali elettrici attraverso un filo. L’idea di utilizzare le onde elettromagnetiche per trasmettere informazioni su lunghe distanze fu proposta per la prima volta nel 1864 da James Clerk Maxwellun fisico scozzese.

Nel 1895, il fisico italiano Guglielmo Marconi è riuscito a inviare segnali radio attraverso l’aria, utilizzando un’antenna e un ricevitore. Due anni dopo, nel 1897, Marconi fondò la prima stazione radio commerciale in Gran Bretagna. La tecnologia radio si sviluppò rapidamente nei decenni successivi, con la creazione della radio onda cortache ha permesso la comunicazione a lunga distanza.

Un post radiofonico. / Mondo

Un popolare mezzo di intrattenimento

Nei primi anni del 20° secolo, la radio divenne un popolare mezzo di intrattenimento. Nel 1920, la prima stazione radio negli Stati Uniti, kdka, ha iniziato a trasmettere spettacoli regolari. Le stazioni radio si moltiplicarono rapidamente in tutto il mondo e nel 1930 c’erano già oltre 500 stazioni radio negli Stati Uniti.

Durante Seconda guerra mondiale, la radio ha svolto un ruolo cruciale nella diffusione di informazioni e notizie. Le stazioni radio sono diventate una delle principali fonti di intrattenimento e informazioni per le truppe di tutto il mondo.

Negli anni successivi alla guerra, la radio si è evoluta ulteriormente, con l’introduzione di FM Radio, che ha fornito una migliore qualità del suono rispetto alla radio a onde corte. Sono emerse anche nuove forme di programmazione radiofonica, come ad esempio radio satellitare e il radio online.

Oggi la radio continua ad essere un mezzo popolare per l’intrattenimento e le trasmissioni di notizie. Sebbene sia stata messa in discussione dalla televisione e da Internet, la radio è un’importante fonte di informazione e intrattenimento per milioni di persone in tutto il mondo.

José Luis Gómez, Arturo Maneiro e María Méndez in una delle presentazioni del libro La aventura de la radio. / Mondo

L’avventura radiofonica: Pionieri della Galizia

Un recente libro sulla storia della radio, intitolato avventura radiofonica: Pionieri della Galiziadello scrittore e giornalista Arturo Maniero, è stato pubblicato da Mundiediciones, etichetta editoriale di MUNDIARIO, testata giornalistica di cui l’autore è anche collaboratore. Costituisce una rassegna della storia della radio in Galizia e dei pionieri che l’hanno resa possibile.

Ogni storia trattata in questo libro è inquadrata nel quadro storico dell’epoca e nel quadro legislativo della prima radio. Ci si avvicina quindi con la convinzione che nessuna di queste iniziative possa essere estranea alle circostanze economiche, sociali e politiche in cui sorgono. Viene inoltre esposto l’ambiente imprenditoriale promosso da ciascuna stazione, al fine di avere una conoscenza più ampia di tutte le circostanze in cui si presentano.

avventura radiofonica analizza inoltre l’impatto sociale causato dall’avvio delle trasmissioni radiofoniche in ciascun ambiente. L’autore parte dalla constatazione che questo impatto sociale si può conoscere solo dalle testimonianze dei protagonisti o dalla riflessione che rimane sulla stampa dell’epoca. In effetti, la stampa degli anni ’30 è la principale fonte di informazioni utilizzata per descrivere l’ambiente sociale e politico.

Arturo Maniero È giornalista e collaboratore di MUNDIARIO. Dottore in Scienze dell’Informazione presso l’Università di Navarra, è stato Professore di Comunicazione Audiovisiva presso l’Università di Vigo (Pontevedra Campus). È stato anche presidente dell’Associazione dei giornalisti della Galizia (APG). “Quasi tutti i dati che descrivono questo ambiente sono riferimenti raccolti dai giornali, la migliore fonte di informazioni reali sulla società dell’epoca”, sottolinea Mundiediciones a proposito di questo lavoro. . “Le date, i fatti, le opinioni raccolte in avventura radiofonicasebbene possano sembrare vasti, sono necessari per comprendere e inquadrare correttamente l’ambiente in cui sono nate le radio come nuovo mezzo di comunicazione, impressionante a suo tempo quasi quanto lo sono state oggi le nuove tecnologie digitali», spiega l’autore. @mundiario

Drina Piccio

"Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio."