Qche in autunno, ieri c’era a Torino un uomo particolarmente felice: Domenico Pozzovivo. Il 41enne veterano italiano è diventato il ciclista con più partecipazioni alla gara, pareggiando, con 18, Wladimiro Panizza.
Un obiettivo che sembrava inseguito da anni ma che, nelle ultime due stagioni, si era complicato. Soprattutto questo 2024, dove ha impiegato un mondo per trovare una squadra e dove, quasi definitivamente, ha pensato al ritiro.
“Le cose si sono fatte difficili ma per fortuna è arrivata la Bardiani. Voglio ridare loro fiducia facendo una bella gara, cercando di vincere una tappa ed entrare nella Top 10. Se dovessi sceglierne una, sceglierei la seconda, io non sono qui da solo per il record di partecipazione”, racconta MARCA un corridore che ha avuto luci e ombre sul Giro.
Guardando al futuro
Ha vinto una tappa nel 2012 e in quella gara ha ottenuto sette Top 10, anche se non è mai salito sul podio nonostante lo abbia sfiorato. “Ho avuto momenti difficili, i peggiori sono state le cadute, ma gareggiare qui al mio 18esimo Giro è un’occasione assoluta”, aggiunge il corridore più anziano di tutta la corsa. Pozzo si stupisce della velocità del gruppo e confida nel sostituto di Nibali: “Non so se sarà Tiberi, ma speriamo arrivi presto”.
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