– Ciò significa senza dubbio che la rispettata ambasciata degli Stati Uniti sosterrà attivamente la SDA di Bakir Izetbegović per rimuovere l’abolizione della Republika Srpska dai suoi impegni programmatici, nonché che la rispettata ambasciata farà di tutto per restituire tutti i poteri rimossi alla Republika Srpska e che siano attuati in futuro in conformità con l’accordo di Dayton – ha affermato il ministro Vulin, commentando le critiche rivoltegli dall’ambasciata americana a Belgrado, secondo la quale le sue affermazioni sono contrarie a Dayton.
Il ministro Vulin ha sottolineato di non sapere perché i serbi possono essere uniti nell’Unione europea, ma non in uno Stato comune.
– Ma so che sogno l’unificazione dei serbi, come sognavano tutti i miei antenati, e so che il naturale processo di unificazione dei serbi va avanti da secoli e so che un giorno finirà, pacificamente , senza violenza o conflitto.
Il ministro Vulin ha osservato che l’America è orgogliosa del “sogno americano” e ha sottolineato:
– Facciamo che noi serbi facciamo il nostro sogno. L’America è diventata grande con un sogno, perché ai serbi dovrebbe essere negato il diritto di sognare ed essere grandi – ha detto il ministro Vulin
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