L’attacco senza precedenti dell’Iran contro Israele sabato sera, che ha richiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel corso della giornata, ha suscitato forti condanne e richieste di moderazione da parte di molti leader mondiali.
Ecco le principali reazioni.
Stati Uniti d’America
“Il nostro impegno per la sicurezza di Israele di fronte alle minacce dell’Iran e dei suoi agenti nella regione è incrollabile”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden tramite X, pubblicando una foto di una riunione di emergenza della sua squadra di sicurezza nazionale alla Casa Bianca.
Funzionari del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti hanno affermato che le forze statunitensi di stanza nella regione hanno abbattuto “dozzine” di droni che l’Iran ha lanciato contro Israele.
ONU
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato “nei termini più forti possibili” la “grave escalation” dell’attacco iraniano a Israele e ha chiesto “la fine immediata di queste ostilità”.
Ha aggiunto di essere “profondamente preoccupato per la reale minaccia di un’escalation catastrofica a livello regionale” e ha osservato che “invita tutte le parti a esercitare la massima moderazione per evitare qualsiasi azione che possa portare a un grave conflitto militare”. diversi fronti nella regione.
Arabia Saudita
Il ministero degli Esteri del regno sunnita ha invitato tutte le parti a “mostrare la massima moderazione e proteggere la regione e la sua popolazione dai pericoli della guerra”.
Egli ha espresso la “preoccupazione” di Riad per l'”escalation” e ha invitato il Consiglio di sicurezza dell’Onu ad “assumersi la responsabilità del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”.
Egitto
La diplomazia del Cairo ha chiesto “la massima moderazione”, aggiungendo che è “in contatto diretto con tutte le parti” per “contenere la situazione” e ha avvertito del “rischio che il conflitto si estenda nella regione”.
Cina
“La Cina esprime profonda preoccupazione per l’attuale deterioramento della situazione e invita tutte le parti a dar prova di calma e moderazione per prevenire un ulteriore inasprimento delle tensioni”, ha affermato il ministero degli Esteri cinese.
Gran Bretagna
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha condannato “nei termini più forti possibili” l’attacco sconsiderato del regime iraniano contro Israele” e ha assicurato che “il Regno Unito continuerà a difendere la sicurezza di Israele”.
“Insieme ai nostri alleati, stiamo lavorando urgentemente per stabilizzare la situazione per evitare un’escalation.” “Nessuno vuole vedere nuovi spargimenti di sangue”, ha aggiunto Sunak, secondo una dichiarazione dei suoi servizi.
Il governo britannico ha anche annunciato che invierà più aerei da combattimento britannici nella regione.
Unione Europea
L’Unione Europea “condanna fermamente l’inaccettabile attacco iraniano a Israele”, ha detto su X il suo Alto Rappresentante Giuseppe Borel, vedendo questa azione come “un’escalation senza precedenti e una seria minaccia alla sicurezza regionale”.
Francia
Parigi condanna l’attacco dell’Iran contro Israele, che ha aumentato la portata delle “azioni destabilizzanti” di Teheran: è stata la reazione del ministro degli Esteri francese Stéphane Cezournet via X.
Decidendo di compiere questa “azione senza precedenti”, la leadership della Repubblica islamica “si assume il rischio di un’escalation militare”, ha osservato, aggiungendo che la Francia “riafferma il suo impegno per la sicurezza di Israele e garantisce la sua solidarietà”.
Germania
“L’attacco aereo lanciato dall’Iran questa sera contro il territorio israeliano è irresponsabile e ingiustificato”, ha detto il cancelliere tedesco Olaf Soltz su X, aggiungendo che Teheran rischia di “dare fuoco” alla regione. “Siamo dalla parte di Israele e continueremo a discutere con i nostri alleati”, ha aggiunto Soltz.
“Condanniamo fermamente l’attacco, che potrebbe gettare l’intera regione nel caos”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Annalena Burbock. L’Iran e i suoi alleati devono fermare questo attacco “immediatamente”, ha aggiunto il capo diplomatico tedesco, esprimendo la “piena solidarietà” di Berlino con Israele.
Italia
Roma segue la situazione “con attenzione e preoccupazione”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ed è pronta ad affrontare qualsiasi scenario”, ha aggiunto il capo della diplomazia italiana.
Canada
“Il Canada condanna inequivocabilmente gli attacchi iraniani”, ha detto il primo ministro canadese Justin Trudeau in un comunicato stampa dai suoi servizi, esprimendo “solidarietà” a Israele. L’attacco, ha detto, “ha mostrato ancora una volta il disprezzo dell’Iran per la pace e la stabilità nella regione”.
Venezuela
“A causa del genocidio in Palestina e dell’irrazionalità del regime israeliano, nonché dell’inazione del sistema delle Nazioni Unite, la situazione di instabilità nella regione è notevolmente peggiorata nelle ultime settimane”, ha affermato il ministro degli Esteri Ivan Hill.
Non ci sarà pace finché “la giustizia e il diritto internazionale non saranno ripristinati, in particolare per quanto riguarda il popolo palestinese e lo Stato di Palestina”.
Argentina
Il presidente argentino Javier Millay ha espresso la sua “solidarietà” e il suo “impegno” verso Israele.
Messico
La diplomazia messicana si è espressa in merito
Chile
È intervenuto il capo della diplomazia cilena, Alberto van Klaveren
Fonte: APE – MEB
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