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45.600 milioni vinti – fittizio, sì – è il premio che può ottenere chiunque partecipi all’Escape Game, che, ispirato alla serie Netflix “The Squid Game”, è stato organizzato da una società di intrattenimento della città italiana di Milano. Secondo quanto riportato dai media italiani, i candidati devono pagare la somma di 25 euro per poter partecipare alle prove, organizzate in un hangar vicino alla città del nord Italia.
Pubblicato a settembre su Netflix, “The Squid Game” racconta la storia di 456 persone che decidono di partecipare a giochi di sopravvivenza mortale per l’infanzia malata per avere la possibilità di vincere un importo massimo di 45,6 miliardi di won, ovvero circa 37 milioni di dollari USA. “La serie mi ha affascinato e stavo cercando una dinamica simile per divertirmi”Lo spiega ai media Laura Tatolo, una delle partecipanti al gioco italiano.
La persona responsabile di trarre profitto dal successo di “The Squid Game” è Enigma Room, una società con sede a Milano specializzata in giochi di “escape room” che ha visto un’ovvia opportunità di business nel successo della fiction sudcoreana di Netflix. “L’idea è nata come un evento di Halloween, ma ha avuto un tale successo che abbiamo continuato”, afferma Anna Kovalova, una delle associate dell’azienda.
Il gioco, vietato ai minori di sedici anni, si svolge in uno spazio di 1.500 mq in cui i partecipanti diventano attori agli ordini di soldati in tuta rossa. Dopo aver sparato un colpo in aria, uno dei leader annuncia ai concorrenti che “sono qui per accontentare i vip, questo gioco è organizzato per loro”. Tra le prove c’è il famoso “semaforo rosso, semaforo verde”, in cui i giocatori che si muovono quando non indicati vengono colpiti con falli palloni. Il premio, ovviamente, non sono 45,6 miliardi vinti ma un pass VIP per partecipare ad altri giochi aziendali.
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